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Ansa
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Pubblicato il
1 lug 2009
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Il sogno di Pierre Cardin: un grattacielo di 300 metri a Venezia o Parigi
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1 lug 2009
1 lug 2009
PARIGI, 1 LUG - E' un grattacielo alto più di 300 metri dal design futuristico con tre torri a vela di vetro disposte a stella, sezionate da 8 dischi: questo il progetto che lo stilista italo-francese Pierre Cardin vorrebbe fare costruire in Veneto, tra Padova e Venezia, o nei dintorni di Parigi.
A 86 anni Cardin, origini trevigiane, tra gli inventori della moda pret-a-porter, non smette di stupire: il suo Palazzo della luce o Palais Lumiere - il progetto è appena stato pubblicato sulla gazzetta dell'Accademia delle Belle Arti di Francia - "é il suo sogno, il progetto più grande - spiega all'ANSA il nipote Rodrigo Basilicati - è una sorta di testamento artistico dopo 60 anni di moda e di creazione".
Una parte del palazzo sarà infatti dedicata all'Università internazionale della moda e del design. Nei diversi dischi - sembrano astronavi volanti - verranno installati centri commerciali, ristoranti, cinema, sale conferenze, appartamenti di lusso, oltre a terrazze con piscina e parchi, e anche una piattaforma eliportuale. Ogni torre invece avrà una funzione specifica tra alberghi, residenze e uffici. "E' stato concepito come un palazzo-città in cui viene concentrato tutto quello di cui l'individuo ha bisogno: c'é la città, il quartiere, la propria abitazione, l'ufficio o la scuola", spiega Basilicati.
Il Palazzo della luce - potrà contenere circa 10.000 persone - è inoltre 'ecologico': è stato pensato per ridurre al massimo i costi di costruzione e dispersione di energia. Sistemi fotovoltaici ad alta efficacia di ultima generazione oltre allo sfruttamento dell'energia geotermica ed eolica lo rendono completamente indipendente dal punto di vista energetico e a zero emissioni. La sua realizzazione è stata proposta da Cardin alle autorità della regione Veneto (tra cui Gianluca Galan) e al presidente francese Nicolas Sarkozy.
Il costo dell'operazione è stimato in oltre 1 miliardo di euro. In Italia potrebbe sorgere in uno spazio ben collegato tra Padova e Venezia. Per quanto riguarda la Francia tra le location possibili, spiega Basilicati, ci sono l'Ile Seguin, un'isoletta della Senna alle porte di Parigi attualmente non sfruttata (un tempo c'erano gli stabilimenti della Citroen) oppure il quartiere di Olympiades, a est della capitale francese dove si sarebbero dovute svolgere le Olimpiadi del 2012 poi assegnate a Londra, quindi "già predisposto".
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