17 feb 2014
Il premio di LVMH ha scelto i 30 finalisti
17 feb 2014
Trenta stilisti emergenti sono stati selezionati per la prima edizione del Premio LVMH, che debutta questa primavera. Il numero di domande ricevute è stato di 1.221 dal termine ultimo per la presentazione delle candidature il 2 febbraio scorso. Tutti si troveranno poi a Parigi il 26 febbraio per incontrare la giuria di quaranta professionisti del settore che avrà il compito di scegliere i 10 migliori di loro prima della finale di maggio.
Per il vincitore è in palio un premio di 300.000 euro, insieme a un aiuto personalizzato per lo sviluppo della propria azienda da parte di un team dedicato all'interno di LVMH per un anno a partire dalla consegna dell'LVMH Prize. "Sono stato molto impressionato dal numero e dalla qualità dei dossier ricevuti”, ha dichiarato Delphine Arnault, che supervisiona la commissione selezionatrice del Premio LVMH. “Il fatto di potersi iscrivere attraverso il sito internet del premio ha permesso a stilisti di tutto il mondo d'inviare la propria candidatura. Come speravamo, questo tipo di selezione ci ha permesso di scoprire dei nuovi talenti, in alcuni casi poco conosciuti. Non vedo l'ora di incontrarli di persona il 26 e il 27 febbraio a Parigi e auguro a tutti loro buona fortuna!".
I talenti selezionati sono originari di India, Cina, Russia, Canada, Portogallo, Israele, Nigeria, Haiti, Corea del Sud, Ucraina, Belgio, Italia, Paesi Bassi, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. "Alcuni hanno prodotto appena due collezioni, altri sono più esperti, sebbene ancora giovani della professione", indica il comunicato ufficiale.
Cinque di loro sono degli stilisti di menswear, come Craig Green e Christopher Shannon (Londra), l'americano Tim Coppens o il tedesco Tillmann Lauterbach (foto).
Alcuni lavorano nel menswear e nel womenswear, come Honest By, il collettivo di Anversa creato da Bruno Pieters, o l'australiano Yang Li, che sfila nel calendario parigino del womenswear (foto). Da notare in questa shortlist la presenza di Minju Kim, diplomata all'Accademia di Anversa e finalista del premio H&M 2013. Inoltre, due designer provenienti da Lagos (Nigeria), i cui nomi sono Maki Oh e Orange Culture.
Segno del carattere internazionale del premio, il fatto che siano stati nominati solo tre creatori basati a Parigi: Atto, label giovane, disegnata dal nuovo DA di Paco Rabanne, Julien Dossena (ex Balenciaga, ndr.), Tillmann Lauterbach e Jacquemus. I newyorchesi di Creatures of the Wind e Suno (entrambi supportati dal CFDA), ma anche Hood by Air sono presenti nella lista; con loro, molti talenti provenienti dalla London Fashion Week: Simone Rocha, Thomas Tait, J. JS Lee e le coppie di designer Meadham Kirchoff, Marques’Almeida e Ostwald Helgason.
Il secondo premio istituito dal numero 1 mondiale del lusso, il premio dei laureati, ha ricevuto più di 450 candidature, provenienti da scuole tradizionalmente molto rinomate, come la Central Saint Martins, Parsons, l'IFM, il Bunka Fashion College di Tokyo, La Cambre di Bruxelles, Polimoda, ecc. Gli studenti che intendono concorrere al premio hanno ancora un mese per iscriversi.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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