Pubblicato il
17 nov 2009
17 nov 2009
Il guardaroba di Audrey Hepburn in mostra a Parigi e Londra
Pubblicato il
17 nov 2009
17 nov 2009
Parigi, 14 nov 2009 - Sotheby's, una delle più antiche case d'asta al mondo fondata a Londra nel 1744, organizza a Parigi una mostra per celebrare l’eleganza dell’intramontabile Audrey Hepburn.
L’1 e 2 dicembre prossimi gli amanti dello stile dell’incantevole protagonista di Colazione da Tiffany potranno ammirare in anteprima a Parigi nella Galleria Charpentier della rue Faubourg Saint-Honoré una selezione di abiti della musa cara al couturier Hubert de Givenchy.
La collezione, che sarà venduta all’asta a Londra l’8 dicembre, dopo tre giorni di esposizione anche nella capitale britannica, si compone di 36 abiti, realizzati dai più grandi stilisti nazionali ed internazionali tra il 1953 e il 1960. Oltre ai vestiti da sera, firmati Valentino, Givenchy o ancora Elizabeth Arden, sarà possibile ammirare anche cappellini, cinture e scoprire lettere personali dell’attrice.
Tra le lettere si trovano quelle in cui la protagonista di 'Colazione da Tiffany', parlava della richiesta di matrimonio da parte dell'uomo d'affari James Hanson. "Un colpo di fulmine", aveva detto annunciando il fidanzamento il 4 dicembre 1951 sul London Time - ma che non si colcluse con le nozze. O ancora, le lettere in cui si descriveva sul set di 'Vacanze Romane', il suo primo film a Hollywood che le valse un Golden Globe.
Del film 'Gigi', le cui riprese avvennero a Broadway nel 1951, la giovane Audrey ricordava in una lettera "l'arrivo di cortei di scatole piene di abiti di haute couture e accessori, uno più bello dell'altro. Come se fosse Natale, ma mille volte meglio". La stampa del tempo raccontava che la Hepburn "viaggiava con oltre 50 valigie". "Le prove degli abiti della Hepburn duravano ore - riferisce Edith Head, la sua costumista dai multipli Oscar - Lei sapeva esattamente quello che voleva indossare, l'immagine che voleva riflettere e i modelli che le stavano meglio".
Secondo lo stilista Hubert de Givenchy - che aveva incontrato l'attrice per il film 'Sabrina' nel 1954 e che ne fece la sua musa ispiratrice e testimonial "Audrey in oltre trent'anni non cambiò di un centimetro: le sue misure, 1,70 metri per 81-56-86, sono rimaste le stesse".
Tra i pezzi forti dell'asta ci sono l'abito in broccato di seta nero che la Hepburn indossò in 'Quelle due', del 1962, stimato tra 15.000 e i 20.000 euro; un vestito da cocktail in pizzo di Chantilly portato in 'Come rubare un milione di dollari e vivere felici' del 1966 (20.000-25.000 euro) e l'abito da sposa in satin avorio - costo: dai 12.000 ai 17.000 euro - realizzato dalle sorelle Micol e Zoe Fontana per le nozze, mai avvenute, con Hanson.
"Era il 1952, Audrey si trovava a Roma per girare Vacanze romané, aveva solo 23 anni - racconta Micol - era giovane, fresca e attraente". Dopo aver annullato il matrimonio l'attrice aveva chiesto a Zoe di regalare il suo abito 'a qualcuna che non poteva permetterselo: alla ragazza italiana piu' bella e più povera". Le due sorelle scelsero Amabile Altobella, una giovane di Latina promessa sposa a un agricoltore, Adelino Solda, con il quale ebbe 8 figli. Il consiglio comunale di Latina aveva inoltre regalato alla coppia il viaggio per la luna di miele a Parigi.
Nel maggio del 2007 da Christiés a New York il celebre vestito rosa di Colazione da Tiffany era stato aggiudicato per 192.000 dollari, oltre 6 volte il prezzo stimato, e nel 1996 l'abitino nero che portava nello stesso film è stato battuto sempre da Christiés per 467.200 sterline, dieci volte il prezzo di lancio.
In memoria dell'impegno che la Hepburn dedico' per aiutare i bambini bisognosi di tutto il mondo, in particolare negli ultimi anni della sua vita in qualità di ambasciatrice dell'Unicef, la metà del ricavato (secondo gli organizzatori l'asta supererà i 150.000 euro) andrà in beneficenza alla fondazione per i bambini che porta il nome dell’attrice, The Audrey Hepburn Children's Fund.
Di Elena Passeri (Fonte: Ansa)
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