Il gioielliere Bucherer ha raddoppiato il fatturato in cinque anni

Il gruppo svizzero Bucherer, specializzato nella distribuzione di gioielleria e di orologi di lusso, ha raddoppiato le vendite in cinque anni, ha dichiarato il suo direttore generale in un'intervista pubblicata sabato scorso dal quotidiano “Le Temps”.

"Fra il 2009 e il 2013, il fatturato del gruppo è raddoppiato", ha affermato Guido Zumbühl sulle colonne del quotidiano svizzero, senza tuttavia precisare il suo ammontare.

L'azienda familiare elvetica, sempre molto discreta nel suo porsi, non è quotata in Borsa e dunque non deve sottostare all'obbligo di svelare i propri risultati.

Dal 2009, data nella quale Guido Zumbühl ha preso le redini dell'azienda, il numero di dipendenti è salito da 1.100 persone alle 1.700 impiegate oggi, ha precisato il DG.

"Abbiamo assunto un centinaio di persone nel nostro negozio a Parigi", ha spiegato Zumbühl, sottolineando che la maison ha inoltre ampliato le sue fila in Germania, oltre che a Lucerna, la prima destinazione turistica della Svizzera, dove si trova la sua sede sociale.

Nell'aprile del 2013, Bucherer aveva aperto il più grande negozio di orologi del mondo, in boulevard des Capucines, vicino all'Opéra Garnier, a Parigi.

Guido Zumbühl ha ricavato un primo bilancio positivo da questo negozio. "Ne siamo molto contenti. Si trattava di una grande sfida e tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati addirittura superati", si è rallegrato.

"E guadagniamo quote di mercato in questa location molto competitiva rappresentata da place Vendôme e dai suoi grandi magazzini", ha concluso Zumbühl.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP