Reuters
3 set 2015
Il fondatore del sito britannico Asos si dimette da Amministratore Delegato
Reuters
3 set 2015
Nick Robertson, il fondatore del retailer britannico di moda online Asos, si è dimesso dal ruolo di CEO, dopo 15 anni nei quali ha trasformato il piccolo website degli inizi in un punto di riferimento internazionale per la vendita al dettaglio sul Web con fan in tutto il mondo.
Asos, popolarissimo fra i ventenni smanettoni di Internet e fra appassionati di e-retail di alto profilo, come la cantante britannica Rita Ora e la First Lady statunitense Michelle Obama, ha dichiarato questa settimana che Robertson rimarrà in azienda come direttore non esecutivo.
Nel suo incarico, sarà sostituito da Nick Beighton, il Direttore Operativo (COO) della società, con effetto immediato. Beighton è entrato in Asos nel 2009 come Chief Financial Officer, venendo promosso nel ruolo di Chief Operating Officer lo scorso ottobre.
"Voglio elogiare gli straordinari successi ottenuti da Nick Robertson. La sua passione e la sua visione hanno creato da una piccola start-up una società di levatura mondiale", ha dichiarato il chairman di Asos Brian McBride.
Fino all'anno scorso, quando ha pubblicato tre profit warnings dovuti alle oscillazioni delle valute e alle esigenze di investimenti più elevati, Asos, con Robertson come forza trainante, è stata la principale storia di successo del retail britannico e un beniamino del mercato azionario.
Robertson e Quentin Griffiths hanno fondato Asos nel 2000 lanciando l'azienda sul mercato alternativo degli investimenti di Londra (London’s Alternative Investment Market) nel 2001, a un valore per azione di 20 pence.
A distanza di oltre un decennio, le azioni di Asos sono arrivate a un valore massimo di 71,95 sterline l'una a febbraio 2014, in un momento precedente al primo degli allarmi sugli utili. Le contrattazioni per il titolo del marchio britannico si sono chiuse a 29,84 sterline martedì scorso, valorizzando la sua attività 2,5 miliardi di sterline (3,83 miliardi di dollari USA).
Asos ha vissuto un 2014 duro e complicato, condizionato dall'impatto negativo dei cambi e da un incendio nel suo magazzino centrale. Comunque oggi ha recuperato, e finora le sue azioni sono cresciute del 16% nel 2015. Il mese scorso, l'e-retailer inglese ha addirittura alzato le previsioni sugli utili per l'intero anno dopo un ottimo terzo trimestre.
Robertson detiene l'8,4% del patrimonio netto aziendale, secondo i dati di Reuters.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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