Gianluca Bolelli
26 lug 2016
Il cinese Septwolves affronta l'Europa partendo da Milano
Gianluca Bolelli
26 lug 2016
Septwolves avanza in Europa. Dopo un primo assaggio effettuato lo scorso anno in Italia, quando presentò le proprie collezioni a Firenze e Milano, il marchio di sportswear chic per uomo del gruppo cinese Fujian Septwolves Industry è tornato nel capoluogo della Lombardia durante la Fashion Week di giugno con una sfilata molto apprezzata.
L’occasione per questo colosso dell'abbigliamento di consolidare i suoi contatti con i potenziali partner sul Vecchio Continente.
“Abbiamo scelto Milano perché è un punto di riferimento per la moda maschile. E anche perché è il luogo ideale per interagire con il mondo della moda e creare delle nuove partnership”, spiega a FashionMag il fondatore e presidente del gruppo, Zhou Shao Xiong.
“Siamo qui non solamente per promuovere il nostro marchio, ma anche per investire in label europee, soprattutto italiane, che siano portatrici di uno stile unico e di una grande tradizione”, prosegue, assicurando di “aver stabilito contatti con molte società”.
Fujian Septwolves Industry, che è anche un distributore (ha introdotto fra gli altri Versace e Canali in Cina), s’interessa alla moda maschile nel segmento del lusso accessibile e cerca di realizzare delle collaborazioni anche con giovani stilisti italiani o altri designer desiderosi di svilupparsi nell'Impero di Mezzo.
Il gruppo è nato nel 1990 come produttore specializzato nelle giacche. Quotato alla Borsa di Shenzhen, possiede tre centri di ricerca e sviluppo a Shanghai, Tokyo e Hong Kong, e anche uno studio creativo a Milano.
Soprannominato “il re della giacca”, il gruppo Fujian Septwolves Industry è cresciuto ampliando l'offerta con un guardaroba completo per uomo distinguendosi per una produzione di qualità.
“Oggi possediamo 7 marchi, per la maggior parte di menswear, ma siamo attivi anche nel prêt-à-porter femminile. Il gruppo nel suo insieme realizza quasi 1 miliardo di euro di fatturato, e Septwolves, il nostro marchio di riferimento, attorno ai 400 milioni di euro”, indica Zhou Shao Xiong.
Septwolves conta da solo 2.800 negozi monomarca e 5.000 corner. Il marchio, il cui simbolo è il lupo, la cui effigie è richiamata continuamente nei suoi vestiti, propone un guardaroba contemporaneo che rivisita i codici della cultura cinese, soprattutto attraverso dei motivi ricamati e stampati.
Sin dal suo lancio, Septwolves ha ottenuto un successo senza precedenti ed è considerata una delle etichette più cool del Paese.
“Siamo stati i primi, 26 anni fa, a creare un marchio di moda in Cina. Abbiamo avuto successo perché abbiamo saputo captare i desideri dei consumatori e anticipato l'evoluzione del gusto dei cinesi, partendo dalla giacca”, sottolinea il fondatore di Septwolves.
Il marchio è guidato da 4 anni dal direttore artistico Colin Jiang (34 anni), che ha studiato all’Istituto Marangoni di Milano e ha anche lavorato per Roberto Cavalli. “Ci piacerebbe collaborare con altri stilisti per i nostri altri marchi”, conclude Zhou Shao Xiong.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.