27 ago 2014
Il brand Grazia'lliani Soon diventa una linea completa di swimwear e accessori
27 ago 2014
“Grazia'lliani Soon era una capsule che esisteva già da 4 stagioni, nella quale volevamo esprimere l'esternabile del nostro marchio”, indica a FashionMag.com Caterina Chiesi (anima commerciale del brand bolognese di intimo, costumi da bagno e loungewear), “per cui d'inverno la realizzavamo con capi di maglieria e accessori in seta, mohair, ecc., mentre in estate la linea era sempre composta da abitini da spiaggia o fuori acqua. Da quest'anno Soon è invece diventata una collezione mare completa, e devo dire che siamo molto soddisfatti di come è stata accolta”.
Nata nel 1984 da un'idea della stessa Chiesi, di Grazia Giuliani e di suo fratello Antonio Giuliani, l'azienda Cherchez la Femme produceva abbigliamento. Il suo successo negli anni '80 e '90 fu quasi immediato, e dipese soprattutto dall'utilizzo di tessuti assolutamente innovativi per l'epoca, come ad esempio la Lycra: “Poi ci siamo inventati questa piccola collezione di lingerie negli ultimi anni '90 col nome e cognome della stilista Grazia Giuliani rivisitato”, continua la Chiesi. “Molti grandi buyer ci apprezzarono subito (Barney's New York, Barney's Giappone, Holt Renfrew, Selfridges a Londra, e tanti altri, tutti volevano la nostra linea). E invece di vendere l'abbigliamento abbiamo cominciato a vendere la biancheria intima. Soon è una collezione un po' più prêt-à-porter, fatto venuto quasi da sé, proprio per questo nostro provenire da una formazione nell'abbigliamento, e quindi questo stile è nel nostro DNA. Grazia'lliani Soon si compone di prodotti al 100% Made in Italy, perché abbiamo trovato un partner italiano che fa i modelli e li produce”, puntualizza la responsabile commerciale.
“In realtà partimmo dall'estero, perché i prezzi dei nostri prodotti di alta qualità e fattura a fine anni '90 erano troppo alti per l'Italia. Era un 100% jersey di seta, che con i cambi della lira era molto economico per gli stranieri, ma non per i nostri connazionali, basti pensare che una camicia da notte costava 500.000 lire: in Italia non si vendeva. In seguito, cominciammo a modificare le collezioni per garantire un prezzo più accessibile”, ricorda ancora la manager.
Da adesso, grazie a Soon, Grazia'lliani ha cominciato a creare borse e accessori (sandali, borse di paglia foderate con la fantasia dei costumi e copricostumi) per la prima volta. Una linea, Soon, che realizza il 30% del fatturato totale del brand in inverno, ma che in estate arriva anche a garantirne il 60%, ovviamente perché in inverno si vende di più la lingerie e in estate si compra maggiormente moda mare.
Distribuito in tutta Europa, soprattutto in Germania, Spagna, Francia, Grecia, Inghilterra, Olanda, Russia, ma anche negli USA, in Canada e in Giappone, Grazia'lliani si appresta ad implementare una piattaforma cinese con un distributore locale. Il fatturato 2013 del brand di Bologna è stato di circa 2 milioni di euro, la previsione 2014 è per un +5% del dato. Il 1° Paese, con il 40% sul fatturato, è l'Italia, “anche se il mercato italiano si sta pian piano sgonfiando”, puntualizza con rammarico la Chiesi, il 2° è la Germania, poi Paesi Bassi e UK.
Distribuito in circa 180 multimarca mondiali, il marchio Grazia'lliani possiede un corner in Rinascente Duomo a Milano, uno da Fenwick a Londra e un altro da Estelle Adonis a Mosca. “La Cina e il Medio Oriente sono comunque i mercati ora più interessanti”, sottolinea Caterina Chiesi, “per cui al momento stiamo valutando alcune proposte fatteci da showroom in Cina per arrivare a distribuirci nell'ex Celeste Impero”.
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