Il Centergross sempre più protagonista nel mercato cinese

Il Console Cinese per gli Affari Commerciali Li Shaofeng ha confermato durante il meeting svoltosi nei giorni 15 e 16 gennaio presso il Centergross l'interesse verso il modello di business del distretto bolognese del pronto moda e le innumerevoli opportunità che la Cina può offrire a tutti i suoi operatori e all'Italia nel suo complesso, anche in vista di EXPO 2015.

I dati sono impressionanti: la Cina ha investito in Italia nel 2014 circa 8 miliardi di euro, e la cifra crescerà nel 2015. Una potenza di fuoco notevole, alla base di scenari e opportunità che, se gli operatori del Centergross e l’Italia tutta saranno in grado di cogliere, darà una sferzata all’economia nazionale.

Il Console cinese per gli Affari Commerciali, Li Shaofeng ha voluto così trasmettere un messaggio positivo di collaborazione tra i due Paesi in apertura al seminario presieduto da Lucia Gazzotti, Presidente del Centergross, che si è svolto ieri presso il distretto e al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il Vice-Console Zhou Li Miao, Harrison Wu, CEO di Inter EC Consulting Co e Vice President Commodity/Merchandise Distribution Association della Provincia di Guangdong e Roberto Zardon, Advisor e Coordinatore italiano del progetto per il Centergross.

L’incontro formativo e di approfondimento sulle sfide e le opportunità del mercato cinese, con un focus sulla partecipazione del Centergross alla fiera b2b The Flag, in programma a Pechino il 23 e il 24 marzo prossimi, ha rappresentato un’ulteriore occasione per aprire un rapporto diretto con la distribuzione cinese, con una selezione di imprese industriali e con il mondo finanziario e istituzionale del luogo. Punti chiave sono stati l’interesse da parte del Paese del Dragone verso i prodotti Made in Italy che continuano ad attrarre un fascia crescente di consumatori cinesi, e inoltre, immancabile è stata la conferma di come la Cina sia la terra di conquista d’elezione per le aziende nazionali -e quindi per gli operatori del distretto- in quanto, ad oggi, rappresenta il mercato più grande del mondo e con il maggior numero di opportunità di business.

Commenta la presidente del Centergross Lucia Gazzotti “Sono molto soddisfatta di questo incontro in quanto le evoluzioni dello scenario internazionale e l’avvento della crisi hanno reso necessario rinforzare un processo di internazionalizzazione forte che guardasse lontano. Per tale motivo, abbiamo voluto riunire i nostri operatori in questo momento formativo e informativo per far comprendere loro quanto la Cina sia ricettiva verso un Paese come l’Italia fatto di tradizione manifatturiera, alta qualità e stile. Le opportunità di business sono innumerevoli, ma per coglierle è necessario avere una chiara visione della situazione locale sia dal punto di vista legislativo, commerciale ma anche territoriale, e questo si può ottenere solo conoscendo e facendosi affiancare da validi partner. La presenza di Li Shaofeng oggi è un segnale importante per far capire ai nostri operatori quanto sia forte l’impegno del Centergross al fine di supportarli nei loro progetti di espansione”.

Il meeting ha rappresentato solo uno degli step programmati dal Centergross per vivere da protagonista i prossimi appuntamenti internazionali: Lineapelle, la Milano Fashion Week e, naturalmente, EXPO 2015.

Nato nel 1977 a Bologna, il Centergross è un polo economico d’eccellenza per il pronto moda, riconosciuto a livello internazionale, che ad oggi impiega circa 6.000 addetti. Con oltre 1.000.000 di mq. di superficie, di cui circa 400.000 di aree espositive e 100.000 di uffici, e 683 aziende presenti, di cui circa il 70% legate alle attività del comparto moda, questo polo si può certamente considerare una delle aree di maggiore attività e fermento per il settore fashion, trainante per la visibilità internazionale del nostro Paese. Presieduto da Lucia Gazzotti, il Centergross realizza ad oggi un volume d’affari complessivo di 5 miliardi di euro, provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Europa, Asia, Medio Oriente, America, e registra 1.664.443 accessi annuali, di cui il 60% di buyer internazionali.