ITS 2018: Eleanor McDonald vince il concorso di moda di Trieste
È stata una competizione molto dura, con 30 finalisti provenienti da 17 nazioni, quella che ha caratterizzato la 16ma edizione dell'ITS (International Talent Support). Il concorso per giovani stilisti, fondato nel 2002 da Barbara Franchin, si è svolto a Trieste mercoledì 27 giugno con un nuovo format più compatto, e ha dimostrato grande qualità e interessanti ricerche sui materiali e le tecniche.
I temi della sostenibilità e dell’identità erano particolarmente presenti, così come quello dell’architettura, che ha ispirato molte collezioni. Ma sono state soprattutto le competenze e il talento le doti che la giuria ha voluto premiare (in particolare quelle degli studenti passati dalla prestigiosa scuola di Londra Central Saint Martins, che si è aggiudicata tutti i premi!), assegnando a Eleanor McDonald il riconoscimento “ITS Award offerto da Allianz”, della dotazione di 15.000 euro.
La designer britannica 27enne, originaria di Londra, ha anche vinto il premio della Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) (5.000 euro) e quello di Tomorrow, che le permetterà di presentare la sua collezione all’interno del Tomorrow Paris Showroom. Inoltre la divisione Tutorship di Pitti Immagine le ha offerto un accompagnamento di 12 mesi e la possibilità di presentare una “capsule collection” a Firenze, all’edizione di gennaio 2019 di Pitti Uomo. La giovane donna ha composto il guardaroba ideale dell’uomo proponendo una serie di abiti neri in twill di lana costruiti in modo impeccabile con nuove proporzioni molto moderne, un po' femminili, quasi sensuali.
Tutti i capi sono intercambiabili e s’indossano con piccole maglie blu. I pantaloni a vita alta sono svasati, le giacche tagliate in un unico pezzo si arrotondano con naturalezza sulla schiena, facendo pensare ad alcuni modelli di Balenciaga. Tutto si gioca nei dettagli e nelle finiture, dal posto delle tasche alle proporzioni, passando per l’interno del vestito.
"Per me, la moda è qualcosa di funzionale. E questo è quanto la differenzia dall’arte. Deve essere sorprendente, ma indossabile. Amo i dettagli, la costruzione, e soprattutto l’effetto che il vestito prende quando è in movimento. Deve essere in grado di lasciare la persona completamente libera", ci spiega la designer, che apprezza soprattutto "gli abiti senza tempo sempre d’attualità, come quelli di Jil Sander".
Quando era giovanissima, la McDonald si è appassionata ai tessuti osservando sua madre, che realizzava delle coperte patchwork. Diplomatasi alla Central Saint Martins School, Eleanor McDonald ha fatto uno stage da Burberry.
L’altra stella del concorso di quest’anno è senza dubbio Tolu Coker, che ha vinto il “Premio Diesel” che prevede uno stage pagato all’interno del marchio di jeans veneto, e anche il premio “ITS Time For Coffee Award” assegnato da Swatch e Illy Caffé, che dà la possibilità di realizzare un progetto speciale durante un periodo al centro Swatch Art Peace Hotel di Shanghai. La Coker ha ottenuto anche la “Menzione Speciale Vogue Talents”.
Dell’età di 24 anni e con genitori originari della Nigeria, la designer inglese è nata e cresciuta a Londra, dove ha studiato, anche lei, alla Central Saint Martins School. La Coker ha presentato una collezione sul tema dell’identità nera, realizzando un documentario e poi sviluppando un atteggiamento più che un guardaroba, con vestiti molto lavorati e decorati (ricami, patch, texture, ecc.). I look presentati per il concorso erano forti, allo stesso tempo cool ed esuberanti, in uno stile funky e uno spirito da quartiere di Harlem.
“Tutto è stato realizzato a partire da stock di tessuti recuperati e fatti a mano. Gli abiti sono rappresentativi di ciò che le persone sono, anche per mostrare ciò che nascondono. Faccio moda per impegnarmi in una conversazione importante con le persone. E tutte le fasi del processo mi appassionano”, afferma Tolu Coker.
Da segnalare anche l’interessante lavoro di Emma Chopova (26 anni), originaria della Bulgaria, e arrivata nel New Jersey, negli Stati Uniti, all’età di 7 anni, e della londinese Laura Lowena (27 anni). Le giovani stiliste si sono incontrate… alla Central Saint Martins School e hanno fatto il master insieme. Le due ragazze hanno vinto il “Premio OTB”, dalla borsa di 10.000 euro, che offre la possibilità di fare uno stage all’interno di uno dei marchi del gruppo di moda di Renzo Rosso.
Nella loro collezione sono riuscite a fondere i costumi del folklore bulgaro con l’universo sportswear del free-climbing. I tradizionali tessuti pieghettati sono sospesi alla vita dei modelli agli anelli di una cintura su dei leggings colorati e molto atletici. “Siamo molto complementari. Io disegno, mi piacciono i colori e più di tutto i vestiti, Laura apprezza maggiormente i capi più costruiti, le giacche e i collage”, confida Emma Chopova.
Infine, un premio speciale di 10.000 euro è stato attribuito, ancora da OTB, all’esuberante cinese Tingting Zhang (26 anni), formatasi alla Central Saint Martins School e al Royal College of London, la quale ha presentato un’originale collezione di cappelli in materiali stretch, come scolpiti grazie alla tecnologia della stampante 3D.
Lo Swatch Award che premia la creatività pura (10 000 euro più uno stage di sei mesi allo Swatch LAB Zurich) è stato assegnato alla finlandese Sini-Pilvi Kiilunen.
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