IEG: la fiera di Vicenza cambia look, restyling e ampliamento da 35 mln

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
16 mag 2018

IEG potenzia le sue infrastrutture: alla vigilia della quotazione in Borsa sotto la guida del nuovo AD Ugo Ravannelli, il player nato a fine 2016 dalla fusione di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, ha svelato, il 16 maggio, il progetto di riqualificazione e ampliamento del complesso fieristico vicentino. Con questo investimento da 35 milioni di euro, che interesserà una superficie lorda di 26mila mq., il gruppo intende sviluppare una nuova superficie espositiva, oltre a razionalizzare in chiave moderna gli spazi, i percorsi e i servizi accessori di tutto il polo.

 
L’intervento sul nuovo padiglione, che sarà costruito su 2 livelli invece dei 5 attuali, guarda con particolare attenzione alle necessità e allo sviluppo delle rassegne legate al mondo dell’oreficeria e della gioielleria. Le tecnologie funzionali e sostenibili di cui sarà dotato consentiranno a IEG di ospitare differenti eventi ed ampliare ulteriormente il proprio portafoglio di manifestazioni.
 
Il progetto porta la firma dell’architetto Volkwin Marg, partner dello studio GMP Von Gerkan, Mark & Partner di Amburgo. Si rafforza quindi la collaborazione con lo studio tedesco, protagonista in passato di importanti interventi presso la fiera di Rimini, dal nuovo quartiere inaugurato nel 2001 fino al palacongressi aperto nel 2011.

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L’attuale investimento segue la precedente opera di valorizzazione del quartiere fieristico vicentino risalente al 2015 e che ha portato alla realizzazione del padiglione 7.

 
Con 59 manifestazioni in portafoglio, tra cui i saloni di riferimento del mondo Jewellery & Fashion come VicenzaOro, Oroarezzo e VOD Dubai, IEG è il primo player fieristico e congressuale italiano per prodotti di proprietà e per redditività. Ha archiviato il FY 2017 con un fatturato consolidato di 130,7 milioni, un EBITDA di 23,2 milioni e un risultato netto di 9,1 milioni.