Gianluca Bolelli
9 giu 2016
I profumi di Louis Vuitton saranno lanciati in settembre
Gianluca Bolelli
9 giu 2016
Nel prossimo mese di settembre il marchio francese di prodotti di lusso Louis Vuitton lancerà la sua linea di profumi “Les Parfums Louis Vuitton”. Inizialmente previsto nel 2014, questo lancio è molto atteso, dato che l'ultimo profumo prodotto dalla Maison risale al 1946.
Dietro a queste fragranze si trova il profumiere Jacques Cavallier Belletrud. Nativo di Grasse, la capitale del profumo, Belletrud ha lavorato in particolare per Bulgari (anch'esso marchio di proprietà del colosso transalpino LVMH) prima di essere assunto da Louis Vuitton nel 2012. A lui è stata affidata una missione precisa: “Fare il miglior profumo del mondo”, come lui stesso spiegava nel 2012 a “Madame Figaro”. Ci sono dunque voluti quattro anni di lavoro per trascrivere concretamente in un'essenza il mondo olfattivo di Louis Vuitton.
Il primo passo di Cavallier è stata la ricerca di un'infusione del pellame Vuitton. Di tutte le fragranze che ha esplorato quella che lo ha attirato di più è stata la profumazione delicata del cuoio naturale beige chiaro utilizzato per ricoprire i manici e le tracolle di borse e bauli Vuitton. Immersa nell'alcol la pelle diventa resinoide: sostanza scura schiarita fino a raggiungere una gradazione limpida. Sulla pelle diviene un profumo. Questa nota esclusiva non possiede né l'aggressività del ginepro, né l'affumicato della betulla.
E' leggera e sensuale quasi come se si stesse scoprendo il profumo della pelle per la prima volta. Altro importante passo: Cavallier si è sempre interessato alla estrazione del CO2 allo stato supercritico. Questo processo, già utilizzato per l'estrazione d'ingredienti come la vaniglia, non richiede calore. Quando le piante vengono immerse nel gas freddo, rivelano la loro delicatezza. Il profumiere ha deciso d'applicare questo metodo ai due fiori più preziosi nella profumeria: la rosa di maggio (centifolia) e il gelsomino, entrambi provenienti da Grasse. Questo tipo di estrazione costituisce una prima mondiale, esclusiva di Vuitton.
Inoltre, durante un viaggio in Cina, Cavallier, oltre a verificare la qualità della coltivazione del fiore di Osmanto, che somiglia a quello dell'ulivo, ha scoperto e selezionato le piantagioni di magnolia e di gelsomino d'Arabia.
Da ricordare poi che, sempre nel settembre di quest'anno, sarà inaugurato a Grasse un centro per la creazione dei profumi Dior e Vuitton, chiamato “Les Fontaines Parfumées”.
Sarah Ahssen con Ansa (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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