(ANSA) - PARIGI, 1 OTT - Frammenti preziosi di piedi, mani, bocche, occhi: è il corpo, in particolare le sue estremità, il protagonista della nuova collezione di gioielli di Delfina Delettrez, figlia della stilista Silvia Venturini Fendi e del gioielliere francese Bernard Delettrez.

Gioielli creati da Delfina Delettrez

Presentata oggi al museo delle Arti Decorative del Louvre di Parigi. Proprio qui da qualche mese, la collezione di gioielli permanente del museo, annovera tra i suoi pezzi anche alcune creazioni della giovane e talentuosa designer. "Il corpo è mistero è così perfetto - dice all'ANSA la Delettrez, 22 anni - Io amo tutto ciò che è misterioso".

E' una collezione molto moderna: "siamo nell'epoca in cui i pezzi del corpo possono venire cambiati, sostituiti". Come in un quadro metafisico di Giorgio De Chirico, o in un poema surrealista di Guillaume Apollinaire, con qualche accenno all'erotismo del Kamasutra, la nuova serie di gioielli dal titolo 'Anatomik', si fonde con le colonne di marmo bianchissime antropomorfe che la indossano usate come supporto.

Immancabili i gioielli decorati con ranocchie, serpenti, teschi e insetti, forme che hanno marcato l'infanzia della designer, le sue fantasie, i suoi giochi, divenuti leitmotiv delle collezioni. A questi si affiancano nuove forme, come il bracciale decorato con un occhio di diamanti, o quello che riproduce una mano; gli anelli con un 'lato B' d'oro vestito da un perizoma di brillantini; gli orecchini pendenti a forma di naso o le bocche rosse, che diventano collana oppure orecchini.

Divertente il collier di perle frammentato da pezzi di dita d'argento a cui si può cambiare il colore dello smalto sulle unghie. Sul genere horror l'anello-ragno gigante tempestato da 20mila diamanti neri che sfumano nel grigio. Per realizzarlo, sei mesi di lavorazione. "Io ho paura degli insetti, per cui li riproduco nelle mie creazioni ed esorcizzo la paura - spiega Delfina Delettrez - è una sorta di terapia e funziona".