I Cotoni di Albini: 2018 a 25 milioni ed export al 60%

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
25 set 2018

I Cotoni di Albini, società del Gruppo Albini specializzata nella produzione di filati, prevede di chiudere il 2018 con un fatturato di 25 milioni di euro, in linea con il 2017, che aveva registrato invece un +25% sull’anno precedente. Particolarmente positive le performance dell’export, arrivato a pesare per il 60% sul giro d’affari totale, coerentemente ai risultato del gruppo, che esporta oltre il 70% della sua produzione.

 
“Il mantenimento del fatturato costituisce un risultato positivo in quanto proviene da clienti che per il 70% sono diversi dal Gruppo Albini ed è realizzato in una situazione di mercato estremamente difficile, caratterizzato da una generale compressione dei prezzi”, ha commentato Daniele Arioldi, Presidente de I Cotoni di Albini.
 
Per la prossima primavera/estate I Cotoni di Albini continua a focalizzarsi sulle attività di ricerca e sviluppo sulle materie prime, inserendo in collezione una gamma completa di fili in 100% cotone Supima, una linea di filati organici certificati GOTS e nuove proposte di filati in mischia intima con lino, canapa, seta e cotone organico.

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“Sul tema della sostenibilità, punto chiave della produzione Albini, la divisione filati ha consentito di perfezionare il controllo diretto dell’intera filiera produttiva, condizione essenziale per poter tracciare e controllare ogni passaggio assicurando la completa sostenibilità di ogni metro di tessuto prodotto”, ha dichiarato Stefano Albini, Presidente del Gruppo.
 
Gruppo Albini, che oggi dispone di sette stabilimenti (quattro in Italia), per un totale di quasi 1.400 dipendenti, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 149,5 milioni di euro, realizzato per il 70% all’estero, in leggera crescita rispetto ai 147,2 del 2016 (+1,5%).