Reuters API
Gianluca Bolelli
22 ago 2018
Hugo Boss registra una crescita delle vendite, ma una contrazione dell’utile
Reuters API
Gianluca Bolelli
22 ago 2018
Il gruppo tedesco di abbigliamento Hugo Boss ha pubblicato in agosto i suoi dati economici trimestrali, evidenziando un utile netto in calo del 6,9% su base annuale nel secondo trimestre, a 54 milioni di euro, a causa di costi aggiuntivi ed effetti valutari.
Il calo viene registrato nonostante un incremento del 6% del fatturato (esclusi gli effetti dei cambi valutari), a 653 milioni di euro, trascinato dall’Europa (+9% esclusi gli effetti dei cambi valutari) e da un’evoluzione positiva particolarmente marcata delle vendite online (+47%).
Le vendite di abbigliamento maschile sono cresciute del 7% (esclusi gli effetti dei cambi valutari), a 588 milioni (+4% considerando gli effetti dei cambi). L’abbigliamento femminile ha generato 65 milioni di euro di giro d’affari, pari a un 2% in meno escludendo gli effetti dei cambi valutari, che diventa un -5% comprendendoli.
L’utile per regione è cresciuto in Europa (+18%, a 126 milioni di euro), ma è crollato nelle Americhe (-35%, a 23 milioni) a causa degli effetti dei cambi. Tanto più che “i costi operativi sono leggermente aumentati rispetto allo scorso anno”, spiega il gruppo, attribuendo l’incremento soprattutto agli investimenti effettuati per la trasformazione digitale.
“Hugo Boss si aspetta che questi investimenti creino uno stimolo importante alle vendite, accelerando nel contempo i processi operativi”, aggiunge il gruppo in un comunicato.
La firma di Metzingen ha dato il via nell’autunno del 2016 a una ristrutturazione per fermare il calo delle vendite, la quale ha previsto la chiusura dei negozi non redditizi, la rifocalizzazione sui due marchi principali Hugo e Boss e lo sviluppo dell’e-commerce.
Per il 2018, Hugo Boss si aspetta ancora un leggero aumento dell'utile netto e del fatturato.
Inoltre, questa settimana la griffe tedesca ha inaugurato il primo negozio indipendente della label Hugo nel Regno Unito. Una superficie di 144 metri quadrati collocata all’interno del department store Westfield di Londra, il quale, da quando ha concluso i lavori di ampliamento costati 600 milioni di sterline questa primavera, è diventato il centro commerciale più grande d'Europa, superando il rivale Bluewater nel Kent.
© Thomson Reuters 2024 All rights reserved.