Pubblicato il
1 mag 2011
1 mag 2011
Hugo Boss ottiene un aumento del 19% in Italia
Pubblicato il
1 mag 2011
1 mag 2011
Come molti marchi di alta gamma, Hugo Boss è in ottima forma. L'azienda tedesca, nel corso del primo trimestre 2011 ha ottenuto una crescita del proprio giro d'affari del 21%, a più di 539 milioni di euro, per un utile prima di interessi e imposte di 115,9 milioni (+52%).
Hugo Boss punta anche sullo sviluppo della sua rete di succursali. (Foto: Pixel Formula) |
A tasso di cambio costante, l'aumento dell'attività è stato del 19%. La buona notizia viene dal Vecchio Continente, dove i preordinativi sono in aumento. Così, sulla zona Europa/Medio Oriente/Africa, le vendite sono progredite del 14%, a 352 milioni. Tutti i Paesi europei sono in crescita. In Francia, le vendite sono cresciute del 10%, raggiungendo i 49 milioni. In Germania, sono aumentate del 16%, a 92 milioni. In Italia, si sono incrementate del 19%,a 18 milioni. Sul continente americano ed in Asia/Pacifico, gli incrementi sono stati rispettivamente del 21% e del 46%.
Hugo Boss ha approfittato più che della congiuntura delle aperture di negozi. Il retail ha poi meglio funzionato del wholesale. Le vendite realizzate attraverso le succursali, gli outlet e il sito sono cresciute del 38%, a 187 milioni. A perimetro costante, l'aumento è di circa l'8%. Quelle realizzate attraverso la rete multimarca sono in aumento del 10%.
Dopo questo buonissimo inizio d'anno, la direzione conferma di fatto le sue previsioni per l'annata nella sua totalità. Per il 2011, punta su un aumento delle vendite di almeno il 12%, senza prendere in considerazione l'evoluzione dei tassi di cambio. Il risultato prima di interessi, imposte e ammortamenti dovrebbe crescere di almeno il 15%.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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