Pubblicato il
10 mar 2010
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Hermès rinuncia a partecipare alla costruzione del mega-yacht Why
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10 mar 2010
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PARIGI, 10 mar 2010 - Hermès ha annunciato di aver ceduto al cantiere navale monegasco Wally la sua quota parte nell'impresa che aveva costituito per la costruzione di un gigantesco yacht battezzato Why. La maquette della barca, di dimensioni per lo meno audaci, è stata presentata a Montecarlo lo scorso settembre. Ma, di fronte alla complessità della fase costruttiva, il gruppo del lusso ha preferito cedere gli ordini al cantiere navale.
Lo Yacht WHY 58x38 |
"Ci siamo incontrati con Wally su un progetto nautico comune, abbaiamo lavorato ad idee quali l'ecologia o la lentezza contro la velocità. Il progetto è andato avanti senza che si sapesse in anticipo quale sarebbe stato il concept finale", ha spiegato all'agenzia Reuters Patrick Thomas, amministratore del gruppo del lusso.
Contrariamente al design che Hermès realizza per gli elicotteri, e i cui lavori di esecuzione sono effettuati da EADS, questa joint-venture nautica richiede delle competenze tecniche che il gruppo non ha.
"Ci troviamo oggi nella fase di realizzazione, che è tecnicamente complessa e che necessita di prendere delle decisioni ad ogni istante. Ci è sembrato saggio che non ci fosse più una figura unica a decidere, così in modo naturale abbiamo pensato di lasciare le redini a Wally", ha aggiunto Patrick Thomas.
Hermès ha quindi venduto la sua parte nella joint-venture a Wally, e riceverà introiti dal suo contributo allo sviluppo del progetto per mezzo delle commissioni che percepirà fino al 2020 sulle vendite degli yacht.
Il prezzo del Why, che è appena stato presentato al salone nautico di Abu Dhabi, oscilla fra i 50 e i 100 milioni di euro. Nessun esemplare è ancora stato venduto.
Di Pascale Denis (Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters)
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