AFP-Relaxnews
2 dic 2015
H&M contro la sperimentazione animale nell’industria cosmetica
AFP-Relaxnews
2 dic 2015
H&M si è associato a una campagna mondiale che mira a sradicare la sperimentazione sugli animali e le crudeltà verso di loro praticate nel mondo della cosmesi e della moda.
Il marchio svedese ha cominciato a fare fronte comune con il gruppo dedito alla protezione animale Human Society International (HSI) perché le aziende si impegnino a fare del trattamento giusto e corretto degli animali una priorità, rigettando la sperimentazione animale per i loro prodotti cosmetici. La collaborazione mira a far pressione su tutte le nazioni del globo per implementare nuove misure di salvaguardia degli animali e d'interdizione della sperimentazione animale, e per porre fine alle pratiche crudeli legate alla produzione di lana e piuma.
HSI ha già organizzato una campagna contro la crudeltà verso gli animali nel 2012 (#BeCrueltyFree campaign), per cercare di far cessare questi test nell'industria cosmetica. Questa stessa campagna sarà ripresa quest'anno da H&M, che la comunicherà ai suoi clienti e ai suoi azionisti ed incoraggerà dei programmi di formazione in materia.
H&M ha invece già realizzato delle collezioni di vestiti eco-sostenibili, per esempio la gamma "Close the Loop", concepita partendo da vestiti riciclati.
I due attori vogliono interdire pratiche crudeli come il mulesing delle pecore (che non è altro che la rimozione di una porzione della pelle dell'animale per prevenire una malattia parassitaria), alimentazione mediante sonda gastrica e estirpazione a vivo delle piume.
Da notare che i test sugli animali sono ancora autorizzati nell'80% dei Paesi del pianeta, per i quali vengono utilizzati fino a 100.000 animali all'anno.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP/Relaxnews
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