Guess: vendite cresciute del 14% trainate da Asia ed Europa
Guess Inc. ha dichiarato nella giornata di mercoledì di aver ridotto le perdite nette nel primo trimestre. Le vendite complessive del marchio statunitense sono risultate in aumento del 14%, trascinate verso l’alto dalla crescita in Europa e in Asia.
La società californiana ha subito perdite nette per 18,15 milioni di euro nel primo trimestre, ma erano di 18,24 milioni di euro l’anno scorso. Il marchio può dunque rallegrarsi di un miglioramento dello 0,3%. Su base rettificata, le perdite nette del primo trimestre si portano a 15,24 milioni di euro, per un miglioramento del 7,9% rispetto ai 16,61 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
"Sono lieto di annunciare che i risultati del primo trimestre hanno superato le nostre aspettative in termini di vendite, margini operativi e utili rettificati per azione", ha detto il CEO di Guess Inc., Vincent Herrero.
Le vendite nette sono in effetti cresciute di un bel +14,7%, a 446,42 milioni di euro, contro i 389,04 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno passato. A cambi costanti, le vendite nette aumentano dunque del 7,7%, secondo quanto Guess ha dichiarato in un comunicato.
Regione per regione, le vendite al dettaglio perdono il 2,1% a cambi costanti sul continente americano, mentre le vendite comparabili, e-commerce compreso, aumentano dell’1%. Le vendite all’ingrosso salgono dell’11,3% a cambi costanti.
In Europa, le vendite aumentano del 9,1% a cambi costanti, mentre le vendite comparabili, e-commerce compreso, salgono dell’1%. L’Asia mostra un ottimo +25,1%, con vendite comparabili, e-commerce compreso, in aumento del 15% a cambi costanti. Le vendite provenienti dalle licenze aumentano invece del 23,5%.
“Siamo riusciti a migliorare i nostri margini operativi nonostante la pressione finanziaria derivante dal nostro spostamento verso un nuovo centro di distribuzione in Europa”, sottolinea Vincent Herrero. “I margini operativi sono aumentati di 430 punti base in Asia e noi continuiamo ad intensificare gli investimenti in infrastrutture in Cina e in Giappone. Per quanto riguarda le Americhe, sono particolarmente fiero del lavoro compiuto nella distribuzione, dove siamo stati in grado di finire il trimestre con vendite comparabili positive, riuscendo nel contempo a ridurre le nostre operazioni promozionali. Ciò ha comportato un aumento di 910 punti base dei nostri margini operativi per il settore retail sul continente americano”.
Per l’anno fiscale 2019, le vendite dovrebbero aumentare dall’8,5 al 9,5% sull’anno.
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