Guess registra una crescita a due cifre in Europa

Per Guess, il raggio di sole viene dall'Europa. Nel terzo trimestre, chiuso a fine ottobre, il marchio americano ha ottenuto un fatturato di 536 milioni di dollari, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una dinamica positiva per la griffe dei fratelli Marciano, diretta da Victor Herrero, dopo un primo semestre complicato.

E' soprattutto il business in Europa del gruppo che ha consentito a Guess di mostrare questa crescita. Con 187 milioni di dollari realizzati nel trimestre, le sue vendite migliorano del 16% (17% a cambi costanti), grazie ai migliori risultati a perimetro comparabile e delle aperture di negozi. Anche l'Asia è in crescita, del 10% (+6%), a 65 milioni di dollari. Aumenti che consentono di contrastare il calo di Guess in America. Le sue vendite retail si contraggono del 5%, a meno di 216 milioni, e quelle wholesale si contraggono del 4%, a meno di 45 milioni di euro. Ma soprattutto, le sue licenze calano del 14%, a meno di 24 milioni di dollari.

Soprattutto, la zona Europa è il solo segmento dell'attività di Guess a registrare una crescita degli utili. La redditività dei negozi americani affonda (-417%), con perdite di oltre 10 milioni di dollari. Anche l'Asia crolla (-138%), con una perdita di più di un milione. Gli investimenti globali della società pesano 12 milioni, contro i 20 milioni dell'anno passato. Le licenze apportano ancora 20 milioni di dollari, ma si sono contratte del 19%, così come le vendite all'ingrosso, che apportano 8 milioni di dollari, contraendosi del 18%. L'Europa, con utili in aumento dell'81%, a oltre 11 milioni, permette dunque di limitare il calo complessivo. Nel trimestre, gli utili sono diminuiti del 27%, a 15 milioni di dollari.

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Sull'insieme del proprio esercizio, che si concluderà a fine gennaio 2017, il gruppo punta ora ad ottenere un incremento di fatturato compreso fra lo 0,5% e l'1,5%.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)