22 ott 2017
Gold/Italy: Michele Faccin consolida la crescita in Francia, Gran Bretagna e Germania
22 ott 2017
Fondato da Michele Faccin (classe 1990) nel 2013, che ha rilevato l’azienda del padre, che ora gli fa da braccio destro e lo aiuta nell’ambito commerciale, il brand omonimo è riuscito ad espandersi in pochi anni in tutta l’Europa Occidentale. “Abbiamo scelto una nicchia di mercato differente da quella del passato, introducendo nuovi design e sconvolgendo totalmente il tipo di produzione dell’azienda di mio padre”, riferisce a FashionNetwork.com dallo stand di Gold/Italy lo stesso Michele Faccin. “Lavoriamo principalmente con artigiani e piccole aziende manifatturiere locali di Vicenza; in pratica il nostro Fatto in Italia corrisponde a un 100% Made in Vicenza”, sorride.
Michele Faccin, che ha sede alle Torri di Quartesolo (VI), vende gioielli d’argento con una piccola parte in oro. La vendita a boutique è tutta di gioielli in argento, “magari con l’aggiunta di smalti e di lavorazioni che si stanno perdendo e che i nostri artigiani ancora sanno eseguire a mano. Non produciamo assolutamente in serie”, precisa il giovanissimo designer/imprenditore.
Il fatturato 2016 è cresciuto del 40%, culmine di una crescita costante cominciata sin da quando il brand ha iniziato l’attività nel 2013. “Per quest’anno prevediamo invece una stabilità”, ricorda Faccin. “Infatti per il 2018 puntiamo a consolidare l’ottenuto e a seguire meglio i clienti che già abbiamo”. I primi mercati del brand sono Francia e Gran Bretagna, con il 30% del volume d’affari ciascuno, terza è la Germania con il 20% circa. L’Italia segue con il 10%, “perché abbiamo riscontrato che lo stile dei nostri prodotti funziona molto bene nel Nord Europa. Dipende comunque dalla tipologia della merce, in quanto alcune linee funzionano meglio in Germania o nelle località turistiche balneari italiane”, puntualizza lo stilista.
Il marchio veneto non è interessato ad una gestione diretta di una rete retail. “Diciamo che abbiamo sempre strutturato le vendite per l’estero - in quanto siamo principalmente degli esportatori - avvalendoci di importatori locali che poi si occupano direttamente di decidere in quanti punti vendita o corner vendere le nostre linee”, s’inserisce il padre e curatore della parte commerciale Claudio Faccin. “Alcuni di essi hanno stipulato accordi con grandi catene. Oggi siamo in centinaia di negozi multimarca in Europa e oltre 40 in Italia”.
L’anno scorso la nazione in cui Michele Faccin è cresciuto maggiormente è stata però l’Olanda, che ha registrato un +30% di vendite, seguita dal Belgio.
La specializzazione dei gioielli per donna e per uomo di Michele Faccin è soprattutto nella tecnica della “canna vuota”, prodotto “molto apprezzato, ma soprattutto di difficile lavorazione, nel quale i competitor asiatici non ci riescono ad imitare, mentre sono all’avanguardia per la microfusione, le pietre colorate e le incastonature, dove riescono anche ad applicare prezzi molto più convenienti dei nostri”, puntualizza Claudio Faccin.
Altro progetto 2018? “Ampliare la linea Uomo inserendo qualche pietra preziosa, tipo il brillante bianco o nero”, conclude Michele Faccin.
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