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Gianluca Bolelli
Pubblicato il
25 apr 2016
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Gli esportatori turchi preoccupati per i dazi sul cotone degli Stati Uniti

Di
Fibre2Fashion
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
25 apr 2016

La decisione della Turchia di imporre dazi anti-dumping sulle importazioni di cotone degli Stati Uniti aumenterà i costi per i propri produttori tessili, danneggiando la competitività delle loro esportazioni, ha affermato il capo di un gruppo industriale turco in un articolo dell'agenzia Reuters.


Ankara ha annunciato l'adozione di un dazio del 3% sulle importazioni di cotone degli Stati Uniti, sostenendo che esse stavano danneggiando la produzione di cotone nazionale. I coltivatori di cotone degli USA hanno comunicato che si batteranno contro questa decisione presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio e i tribunali turchi.

Questo alterco fra i due stati rischia di creare tensioni nelle relazioni commerciali fra uno dei principali produttori mondiali di fibre e uno dei suoi maggiori clienti in un momento di debolezza dei prezzi e della domanda globale.

"Questa decisione aumenterà i costi delle materie prime dei produttori tessili del 2-3% e in un modo o nell'altro influirà negativamente sulla competitività dei prezzi delle esportazioni turche", secondo Ismail Gulle, capo della Istanbul Textile and Raw Materials Exporters Union (Unione degli Esportatori di Tessuti e Materie Prime di Istanbul, ndr.), i cui membri rappresentano il 70% delle esportazioni tessili turche.

"Il cotone americano ha degli usi speciali, non è qualcosa che possiamo rinunciare ad utilizzare di punto in bianco; il settore se ne assumerà i costi", ha affermato Gulle.

La Turchia è il secondo maggiore acquirente di cotone americano, con spedizioni che vanno da 1,5 milioni a 2 milioni di balle all'anno.

La Turchia ha esportato 17 miliardi di dollari di indumenti e capi di abbigliamento ready-to-wear lo scorso anno, e 8 miliardi di tessuti e materie prime, secondo i dati industriali del settore.

L'iniziativa era stata ampiamente prevista e attesa sin da febbraio, quando il ministro turco dell'economia aveva dichiarato che il cotone degli Stati Uniti stava danneggiando l'industria del cotone nazionale.

"E 'stato stabilito che il danno materiale al settore della produzione locale sia stato il risultato delle pratiche di dumping adottate sulle importazioni", ha affermato il governo turco sulla sua gazzetta ufficiale annunciando l'adozione di questo provvedimento.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: fibre2fashion

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