24 lug 2017
Givaudan trainato dalla divisione aromi nel primo semestre
24 lug 2017
Il gruppo svizzero Givaudan, numero uno mondiale dei profumi e degli aromi, ha pubblicato delle cifre in crescita per il primo semestre del proprio esercizio, trainate dalle acquisizioni effettuate, che hanno potenziato il suo segmento di attività nel campo del Food.
Nei primi 6 mesi dell’anno, l’utile della società è aumentato del 4,5%, a 384 milioni di franchi svizzeri (348 milioni di euro), mentre le sue vendite sono cresciute del 6,4%, a 2,4 miliardi, ha precisato il gruppo di Ginevra in un comunicato.
L’utile si è dimostrato migliore del previsto, dato che gli analisti si aspettavano in media 367 milioni di franchi svizzeri; invece le vendite si sono dimostrate al di sotto delle previsioni, che le collocavano sopra i 2,5 miliardi.
“Benché i risultati del primo semestre sembrino al di sotto delle aspettative, noi crediamo che la redditività sottostante resti solida”, ha affermato Jean-Philippe Bertschy, analista di Vontobel, in un commento borsistico.
Dopo una lunga pausa negli acquisti di aziende, il gruppo è tornato a realizzare delle acquisizioni nel 2014, realizzando una serie di operazioni mirate.
La divisione profumi ha visto rallentare la sua crescita a un +0,4% una volta convertito il dato in franchi svizzeri, dopo un picco di crescita nella profumeria fine registrato nel primo semestre dell’anno scorso.
Il gruppo ha confermato i suoi obiettivi ad orizzonte 2020, puntando in particolare ad ottenere una progressione delle vendite dal 4 al 5%.
Givaudan sta attualmente implementando un programma che mira a mettere insieme e uniformare le competenze e le best practices nei suoi diversi siti produttivi mondiali. Questo investimento, il cui ammontare economico è di 170 milioni, consentirà di risparmiare 60 milioni di franchi svizzeri all’anno nel lungo periodo.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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