Gaultier Paris: un omaggio di Jean-Paul Gaultier a Pierre Cardin
Pierre Cardin è un dono per l’universo della moda che continua ad essere un’inesauribile fonte d’ispirazioni. Il più anziano couturier del mondo, ancora bello dritto come un fuso in piedi dall’alto dei suoi 95 anni, si è presentato in prima fila per ammirare l'ultima collezione di alta moda di Gaultier Paris, che gli è stata generosamente dedicata dal suo ex assistente Jean-Paul Gaultier.
Il défilé si è svolto davanti a una serie di schermi dai colori cangianti che richiamavano le varie ere stilistiche dell’opera di Cardin, dal suo Futurismo della giovinezza al successivo stile Pop Star della maturità, inframmezzati dalle audaci grafiche psichdeliche degli anni ’60.
“Pierre Cardin è una meraviglia. E trovo normale rendere omaggio a un designer che ha aperto così tante porte a tutti noi. Che libertà, e che creatività che rappresenta! Pur privo di una grande organizzazione, ha cambiato la storia della moda”, si è entusiasmato Gaultier in un backstage stracolmo, dove è stato raggiunto da un altro stilista, Nicholas Ghesquière di Louis Vuitton, e dall’attrice Marion Cotillard, in mezzo a una mischia di paparazzi.
Jean-Paul ha aperto la sfilata con alcuni vestiti olografici in turbinii di bianco e nero seguiti da superbi smoking e giacche corte e aderenti con frange attorcigliate e corrugature della pelle. Invece, il momento dedicato alla Space Age di Cardin è stato accennato tramite l’utilizzo di acconciature extraterrestri – ciocche di capelli spuntavano da capigliature a forma di origami – e in alcuni giubbotti da supereroine.
Gaultier ha mandato sulla passerella anche alcuni dei suoi classici, in particolare un abito-trench selvaggiamente destrutturato con maniche in pelle di montone che il pubblico ha sonoramente applaudito, mentre Jacques Dutronc intonava “Les Playboys” nella colonna sonora.
“Seppi che Jean-Paul aveva un grande talento appena arrivò da me. E come si fa a non ammirare qualcuno che produce grande alta moda da decenni?”, ha detto Cardin a FashionNetwork.com.
Gaultier ha anche rievocato le influenze orientali di Pierre Cardin, il quale fu il primo stilista occidentale a vendere i propri jeans in Russia e il primo creatore di moda ad aprire dei ristoranti, Maxim’s, inaugurati a Pechino, Shanghai o Tokyo. Il risultato: un super tailleur pantalone di jacquard monocromatico degno di una moderna imperatrice della dinastia Ming.
“Il mio primo lavoro nella moda è stato con Pierre Cardin, che effettivamente è italiano, perché all’anagrafe fa Pietro Cardini ed è nato a Venezia. Ho cominciato a lavorare nel suo atelier il giorno del mio 18° compleanno. Riuscite a immaginarlo? E ora sono un pochino più vecchio”, ha ridacchiato Gaultier, il quale, per la cronaca, di anni ne ha 65.
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