Pubblicato il
21 apr 2011
21 apr 2011
Gap si dota di una divisione internazionale
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21 apr 2011
21 apr 2011
Gap si sta organizzando per gestire la propria espansione. Il gruppo americano ha annunciato il raggruppamento di tutte le sue attività internazionali a Londra, affidando la struttura a Stephen Sunnucks, che possiede 30 anni di esperienza nel retail, 5 dei quali per Gap come responsabile dello sviluppo sul Vecchio Continente dell'azienda omonima e di Banana Republic. Il manager guiderà in modo particolare l'espansione in Medio Oriente, in Africa, in Asia-Pacifico e in Sudamerica. In totale, una rete di 530 negozi suddivisi in 30 Paesi.
Il flagship Gap inaugurato a Ginza (Tokyo) il 3 marzo scorso, nove giorni prima del sisma. |
Ma Gap non si ferma qui nella sua strategia di riorganizzazione fuori dal suo mercato di provenienza. John Ermatinger, fino ad oggi responsabile della regione Asia-Pacifico, acquisirà un nuovo incarico per sviluppare Old Navy a livello internazionale.
Gap ricorda la sua intenzione di realizzare nel 2013 circa il 30% delle sue vendite oltrefrontiera oppure online. Nel 2006, il gruppo vendeva solo in 8 nazioni e le vendite sul web si limitavano agli Stati Uniti. Nel 2010, ha realizzato due ingressi simbolicamente importanti. “Nell'altro Paese della moda”, l'Italia, ha aperto infatti i suoi primi Gap e Banana Republic. Nello Stato più popolato al mondo, la Cina, ha inaugurato il suo primo Gap e aperto l'e-commerce.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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