Gap chiuderà più negozi di quanto inizialmente previsto

La catena statunitense Gap ha annunciato la chiusura di un più ampio numero di negozi rispetto a quello che aveva previsto in precedenza nel suo piano di riorganizzazione. Il gruppo americano ha inoltre aggiunto di aspettarsi un ulteriore calo delle presenze nei suoi negozi durante il periodo delle feste di Natale.

"Dato il persistere di condizioni difficili per le presenze nei negozi, abbiamo deciso d'investire molto nel marketing per tutto il nostro portafoglio marchi durante le feste di fine anno”, ha dichiarato Sabrina Simmons, direttrice finanziaria di Gap, nel corso di una conferenza telefonica.

Gap ha precisato che quest'anno chiuderà circa 65 negozi gestiti in proprio, contro le 50 chiusure precedentemente previste.

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Il gruppo ha reso noto di aver dovuto registrare un calo delle vendite per il 7° trimestre consecutivo, nel corso del trimestre chiuso il 29 ottobre, a causa della debolezza della domanda per i suoi marchi Gap e Banana Republic.

Gap ha tentato (per ora, quindi, invano) di riprodurre il successo del suo marchio a prezzi bassi Old Navy all'interno delle insegne Gap e Banana Republic, da quando l'anno scorso è arrivato in azienda il nuovo CEO, Art Peck.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters