3 mag 2018
Gabel spinge sull’e-commerce in Cina
3 mag 2018
Gabel, gruppo tessile comasco a cui fanno capo i marchi Gabel, Somma 1867, Vallesusa e Pretti, sta portando avanti una strategia di espansione in Cina, suo primo mercato estero, attraverso accordi con le principali piattaforme e-commerce del Paese: ultima in ordine di tempo, dopo quelle con Vip, uno dei giganti dell’e-commerce cinese e il più grande operatore flash sale al mondo, e con Jd, la collaborazione siglata con TMall, che porta il bacino di potenziali acquirenti online ad oltre 700 milioni.
Dopo l’accordo firmato con la multinazionale giapponese Aeon Group, presente in tutta l’area asiatica, Gabel prosegue quindi con il suo programma di espansione sul territorio, basato sulla collaborazione con importanti player locali, come ha spiegato a FashionNetwork.com Michele Moltrasio, Presidente del gruppo Gabel: “Producendo in Italia, abbiamo bisogno di minimi di produzione importanti per efficientare i nostri costi. Ecco perché da qualche anno stiamo ricercando collaborazioni importanti con distributori forti, in grado di garantirci numeri interessanti. Rientra in questa logica l’accordo con Aeon e con il nostro distributore cinese Mendale, per quanto riguarda la vendita online in Cina”.
Hunan Mendale Home Textile Co Ltd, con sede a Changsha, capitale della provincia di Hunan, ed è una delle tre più grandi realtà cinesi nella produzione e distribuzione di biancheria per la casa, con i brand Mendale, Mine, My Baby. La società, dopo aver inizialmente selezionato Somma 1867 tra i marchi di fascia alta di importazione europea, presentandolo in corner dedicati all’interno dei principali department store cinesi, ha recentemente creato una divisione dedicata esclusivamente all’e-commerce, per la quale ha scelto ancora una volta il gruppo comasco, puntando questa volta sul marchio Gabel, con l’obiettivo di introdurre sul mercato online cinese un prodotto rigorosamente “made in Italy”.
Gabel ha chiuso il 2017 sostanzialmente in linea con il 2016, ma prevede una progressione del fatturato per quest’anno. Il giro d’affari viene realizzato per il 90% in Italia e per il 10% all’estero; i principali mercati esteri di riferimento, dopo la Cina, sono USA e Giappone. Per il futuro, l’azienda conta di focalizzarsi sempre sui mercati asiatico e statunitense, ma anche sull’area del Golfo.
Oggi i brand del gruppo sono presenti in 40 monomarca in Italia e 2 all’estero; la rete wholesale si compone di circa 1.000 punti vendita italiani e un centinaio a livello internazionale, oltre che di numerosi corner all’interno di department store.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.