Fuorisalone: la moda s'illumina d'immenso

Il Fuorisalone brilla di luce propria. Non è solo merito degli alberi di luce ("Tree of light") comparsi in Via della Spiga giorni fa, quelli che hanno acceso le terrazze romane del film di Paolo Sorrentino "La grande bellezza", ma sono le stesse griffe della moda a far risplendere la settimana del design.

In questi giorni, infatti, molte maison stanno proponendo tante soluzioni 'illuminanti'. Così, mentre Hermès lancia la sua prima linea di lampade, Jimmy Choo realizza una serie di sculture di specchi e neon, e infine spunta un abito d'atelier che risplende.

Se è vero che ogni donna brilla di luce propria, adesso lo fa anche l'abito. L'idea è venuta all'Atelier Sangalli, che ha presentato "Light my night", un vestito realizzato con un tessuto di organza percorso da fibra ottica. In un unico pezzo, dunque, la tecnologia si unisce con la lavorazione artigianale dell'alta moda della casa, che dal 1972 veste la società milanese e le signore da tutto il mondo, e che oggi è guidata da Federico Sangalli. Il tour luminoso è partito all'interno del Salone Internazionale del Mobile (insieme con l'azienda Il Filo dei Sogni che ha permesso la ricerca nell'ambito del tessuto) dove l'abito sarà presente fino al 13 aprile, e passerà poi dal Fuorisalone con due eventi la sera di venerdì, al "Russki Dom", in Via Cino del Duca e al "Byblos Milano".

Intreccio tra stile e luce anche da Jimmy Choo, che ha collaborato con l'artista italiano Leclettico, al secolo Claudio Loria, per la creazione di una serie di sculture formate da specchi e tubi di neon lavorati artigianalmente. Le installazioni, che si potranno vedere nello store milanese di Via Sant'Andrea fino a domenica, richiamano l'atmosfera della campagna pubblicitaria del marchio dedicata alla primavera/estate 2014, con protagonista Nicole Kidman, ritratta in una giungla urbana illuminata da lampi di luce.

Anche Hermès ha seguito la stessa scia, e per arricchire il suo universo della casa ha lanciato due nuove collezioni di lampade, "Pantographe" e "Harnais", create dal designer Michele De Lucchi, e un modello modulabile, "La Lanterne d'Hermès", ideata dal creativo francese Yann Kersalé, tutti presentati ieri sera nelle sale di Palazzo Serbelloni di Milano. La maison, inoltre, ha colto l'occasione per lanciare anche i tessuti d'arredo e di carte da parati, una linea di arredi su misura per interni, "Les Curiosités d'Hermès", disegnata da Philippe Nigro, e alcune riedizioni di Jean-Michel Frank.