Ansa
11 mag 2015
Foulard, tiare, fasce e cappelli, mai senza accessori fra i capelli
Ansa
11 mag 2015
Se lo stile viene sempre più dettato dalla strada e meno dai creativi, questa è l’estate degli accessori fra i capelli e del ritorno dei colori naturali. Su Pinterest impazzano le bacheche ‘foulard-hair’ con i turbanti afro in cima ai più condivisi. Le chiome quest'estate vanno coperte, mai più spettinate, selvagge e bicolore. Si torna alle nuances naturali e all’eleganza.
Dal recente festival della musica di Coachella, in California, al gala di beneficenza che i giorni scorsi ha inaugurato, come da tradizione, la mostra annuale della moda del Metropolitan Museum di New York, è tutto un fiorire di foulard, tiare da regina, fasce ricoperte da perline e gioielli e cappelli a falda larga. Mai senza accessori fra i capelli è il leitmotiv della moda capelli per la stagione più calda che incombe.
Alla serata del Met di New York i capelli selvaggi o sciolti erano una rarità, mentre gli accessori un must. La cantante più corteggiata dagli stilisti, Rihanna, si è presentata con una tiara in testa, Karen Elson sfoggiava una vistosa corona da regina. Fascia nera a rete fra i capelli, ricoperta di perline nere, invece per Lady Gaga. Gioielli incastonati fra i capelli per Kate Hudson, cerchietto prezioso per Zendaya. L’accessorio per le chiome più ingombrante (e fotografato) è stato invece il cappello fiammeggiante di nastri di Sara Jessica Parker.
“Complice il gran caldo le chiome si fanno più corte e anche per difendersi dal solleone i foulard sono l’accessorio più elegante e creativo del momento” – spiega Domenica Ricciardi, hairstylist di star del cinema e della moda he ha creato le combinazioni dei foulard nei capelli della gallery. – “I foulard in testa non sono di certo una novità ma erano stati abbandonati nei cassetti e invece adesso c’è tutto un nuovo modo di indossarli sia di giorno, in città o al mare per proteggersi dal sole e rinfrescarsi, che per le feste in spiaggia”.
Mai annodati alla contadina, il resto è tutto concesso, basta sembrare originali. “Il più originale resta il turbante azzurro con quel drappo giallo e le frange azzurrine annodato al capo della Ragazza con l'orecchino di perla, detta anche Ragazza col turbante, dipinta da Jan Vermeer nel lontano 1600” – commenta Ricciardi. –“Ai tempi nostri si possono facilmente annodare nei capelli lunghi, medi e corti, in mezzo alla coda di cavallo o una treccia. Oppure usati a fascia come un cerchietto, anche su capelli corti, con un fiocco laterale con le punte lungo le spalle o, ancora, arrotolarlo a turbante. Il segreto è fissare i bordi con delle mollette perché la seta tende a scivolare via, oppure usare le fasce elastiche ad effetto foulard”.
E per l’estate? “Morti e sepolti i capelli bicolore che impazzavano sulle spiagge la scorsa estate, si ritorna a tonalità più naturali e affini alla carnagione. Finiti i tempi delle chiome extra lunghe arrotolate in ciocche, meglio tenerli legati, lisciati con gel o coperti da cappelli e foulard protettivi. Guardando nelle città nord europee dove le donne indossano fasce, cerchietti, spille, foulard e coroncine fiorite, capelli in tessuto anni ’30 a falda ampia con spille appuntate su” spiega Ricciardi.
Anche i colossi beauty specializzati in tinture per capelli hanno virato verso effetti più eleganti e naturali. Supermercati e acconciatori propongono tinture dall’ effetto ‘bronde’, neologismo che pare essere stato coniato dal colosso L’Oréal e che incrocia le parole ‘brown’ con ‘blonde’, che in sintesi vuol dire colori più uniformi e caldi. La tecnica si basa incrociando colpi di sole chiari su basi castane e brune combinando entrambe le tonalità per ottenere sfumature naturali e niente più colori a strisce, righe, strati.
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