AFP
Laura Galbiati
30 mar 2018
Fosun (Lanvin): l’utile netto cresce del 28% nel 2017
AFP
Laura Galbiati
30 mar 2018
Fosun, il gigante cinese famoso per la sua smania di acquisizioni all’estero e proprietario del Club Med, ha annunciato una crescita del 28% del suo utile netto nel 2017, grazie a solide performance in ambito finanza e assicurazioni.
Il gruppo, una delle più grandi aziende private cinesi, ha registrato lo scorso anno un utile netto di 13,16 miliardi di yuan (1,69 miliardi di euro), secondo un comunicato borsistico. Nel contempo, il giro d’affari è salito del 19%, attestandosi a 88 miliardi di yuan (11,3 miliardi di euro).
Alla testa di business eterogenei, che vanno dall’immobiliare alle assicurazioni, dall’entertainment alla siderurgia, Fosun si distingue per le sue ostinate incursioni all’estero. Il tentacolare conglomerato ha infatti annunciato a febbraio di aver preso il controllo dell’emblematica maison di moda francese Lanvin, alla quale intende ridare lustro. Lo stesso mese, Fosun ha concluso un accordo per acquisire la casa di intermediazione e gestione di attivi brasiliana Guide Investimentos, prima di annunciare l’acquisizione di una partecipazione maggioritaria dello specialista austriaco dei collant Wolford.
Anche se Pechino sta facendo la guerra agli investimenti “irrazionali” dei gruppi cinesi all’estero, spesso causa di massicci indebitamenti, Fosun sembra risparmiato dall’intransigenza delle autorità.
“Il gruppo si dimostra più disciplinato nell’allocazione del suo attivo”, mantenendo l’equilibrio tra gli investimenti (un centinaio di operazioni nel 2017) e le cessioni, ha spiegato la società in un comunicato. “Nel 2017 il gruppo ha rilevato una solida crescita delle sue attività centrali e successi nelle società acquisite” per rilanciarle, si legge inoltre nella nota, in cui si cita in particolare la società finanziaria tedesca Hauck & Aufhäuser, l’assicurazione portoghese Fideliade o ancora il Club Med.
Fosun ha messo le mani sullo specialista francese dei villaggi vacanze all’inizio del 2015, sviluppandone vigorosamente le attività in Cina, diventata “la prima fonte di clienti” di Club Med.
Ma le attività di Fosun nella finanza, nella gestione di attivi e nell’immobiliare hanno rappresentato lo scorso anno l’85% dell’utile netto, e circa il 60% dei ricavi.
Il gruppo cinese non nasconde il suo “appetito” per nuovi acquisti, dicendosi molto interessato in una partecipazione nella Compagnie des Alpes (ambito sciistico).
Al contrario dei conglomerati cinesi Wanda e HNA, in difficoltà e pesantemente indebitati, costretti da Pechino a moltiplicare le cessioni per migliorare i conti, Fosun ha smentito l’anno scorso di essere oggetto di un’inchiesta delle autorità e ha accolto le nuove regole relative agli investimenti all’estero.
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