Fope si quota in Borsa

Fope, storica azienda orafa fondata a Vicenza nel 1929, è stata ammessa alle negoziazioni su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale organizzato e gestito da Borsa Italiana; l’inizio delle negoziazioni è fissato per mercoledì 30 novembre.

Attraverso l’operazione, l’azienda intende sostenere un progetto di sviluppo strategico basato sulla crescita e sul consolidamento del brand Fope nel mercato internazionale del lusso.

“La quotazione su AIM Italia rappresenta per la società una tappa fondamentale in quanto esprime contemporaneamente un riconoscimento del lavoro svolto, che ci porta oggi ad affrontare il mercato azionario, e un punto di partenza per affrontare nuove sfide di sviluppo e concretizzare le grandi potenzialità del mercato”, ha dichiarato Diego Nardin, Amministratore Delegato di Fope.

Il controvalore complessivo delle risorse raccolte attraverso l’operazione ammonta a 3,4 milioni di euro, di cui 2,2 milioni mediante emissione di Azioni Ordinarie e 1,2 milioni mediante emissione di un Prestito Obbligazionario Convertibile. Il prezzo unitario delle azioni è stato fissato a 2,90 euro; sulla base di tale prezzo è prevista una capitalizzazione di mercato pari a 13,3 milioni di euro. Il flottante della Società post quotazione sarà pari al 16,64% del capitale sociale.

Nata come laboratorio artigianale nel 1929, Fope, guidata dalla terza e quarta generazione della famiglia fondatrice, ha registrato un fatturato 2015 pari a 21 milioni di euro, di cui l’80% realizzati all’estero. Con 37 dipendenti, la società opera a livello mondiale attraverso un network di oltre 600 punti vendita in circa 50 paesi, con presidio diretto nei mercati americano e arabo attraverso le controllate Fope Jewelry, Inc. e Fope Services DMCC.

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