Reuters
7 mag 2018
Ferragamo: nel primo trimestre giù ricavi e utili, sul 2018 peseranno cambi e mix canali
Reuters
7 mag 2018
Ferragamo chiude il primo trimestre con utili e ricavi in calo, in linea con le attese, appesantiti dall’effetto cambi e da un mix di canali distributivi penalizzante, con un buon andamento degli outlet che incide negativamente sulla redditività. Fattori che peseranno anche sul resto dell’anno, ha sottolineato il management, che nella conference call non ha voluto fare previsioni più specifiche salvo indicare come potenzialmente raggiungibile una crescita dei ricavi del 2% a cambi costanti.
Intanto il focus del presidente esecutivo ad interim Ferruccio Ferragamo è portare a termine la riorganizzazione del gruppo e concentrarsi sul prodotto e il controllo dei costi. Il nuovo AD, ha ribadito, verrà auspicabilemte dalla nuova organizzazione, che ha visto da poco l’arrivo di Micaela Le Divelec come direttore generale e la nomina di James Ferragamo vicepresidente. La manager, giunta in azienda dopo una lunga esperienza in Gucci, si occuperà per ora di finanzia, logistica e risorse umane, il figlio Ferruccio di prodotto, mentre i canali distributivi restano sotto la responsabilità diretta del presidente.
Nel trimestre l’utile netto è calato a 9 milioni da 11 milioni (-18,8%) su ricavi per 304 milioni, in contrazione dell’1,7% a cambi correnti ma in crescita dell’1,7% a cambi costanti. L’EBITDA è sceso dell’1,9% a 32 milioni, con un’incidenza sui ricavi stabile al 10,7%; l’EBIT è rimasto stabile (+0,3%) a 17 milioni. Secondo le stime Thomson Reuters, gli analisti si aspettavano 304 milioni di ricavi, 32 milioni di EBITDA e un utile netto di 10 milioni.
Le attese su vendite e margini 2018, spiega il gruppo in una nota, “risentono degli effetti negativi del corrente andamento dei cambi e del perdurante impatto sfavorevole del mix di canali. In questo contesto prosegue un programma mirato di investimenti per il rilancio del brand e l’ottimizzazione dei processi”.
Tornando al primo trimestre, il canale Retail ha registrato ricavi in diminuzione del 3,6% (stabili a tassi di cambio costanti) con una crescita di 0,3% delle vendite omogenee. Il canale Wholesale ha registrato un aumento del 2,6% (+5,9% a cambi costanti) con una crescita a doppia cifra del canale travel retail.
L’area Asia Pacifico, primo mercato del gruppo, è cresciuta dell’1,2% (+4,6% a cambi costanti), con la Cina stabile rispetto a un primo trimestre 2017 molto forte e una brusca accelerazione di Hong Kong (+34,1% a cambi costanti). L’Europa ha registrato un aumento dei ricavi dell’1,4% (+1,9% a cambi costanti) grazie all’andamento positivo del canale wholesale. Il Nord America ha visto una contrazione del 6,1% (+2,4% a tassi di cambio costanti). Il mercato giapponese ha registrato una diminuzione dei ricavi del 6,3% (-8% a tassi di cambio costanti), il Centro e Sud America un calo dell’8,3% (-1,4%).
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