Ansa
20 apr 2018
Ferragamo: il nuovo AD sarà figura interna, Micaela Le Divelec nominata Direttore Generale
Ansa
20 apr 2018
Il futuro amministratore delegato della maison Salvatore Ferragamo dovrà essere "uno che ami la Ferragamo, che la capisca, e che mi piacerebbe venisse dall'organizzazione, dall'interno" dell'azienda. Lo ha affermato Ferruccio Ferragamo, parlando con i cronisti a margine dell'assemblea degli azionisti tenutasi, il 20 aprile, a Firenze.
L'assemblea ha riconfermato Ferruccio Ferragamo nel ruolo di Presidente Esecutivo del gruppo. La società ha inoltre individuato due nuovi dirigenti strategici: Giacomo “James” Ferragamo, figlio di Ferruccio, nominato Vicepresidente e Direttore Brand e Prodotto, e Micaela Le Divelec, ex Gucci, a cui è stato affidato il ruolo di Direttore Generale. Due figure chiave che vanno ad aggiungersi a quella del direttore finanziario della griffe, Ugo Giorcelli.
Il nuovo CdA, che rimarrà in carica per il triennio 2018-2020, risulta così composto: oltre a Ferruccio e James Ferragamo, vi figurano anche Leonardo Ferragamo, Giovanna Ferragamo, Diego Paternò Castello di San Giuliano, Angelica Visconti, Francesco Caretti, Raffaela Pedani, Peter K.C. Woo, Umberto Tombari, Chiara Ambrosetti, Marzio Alessandro Alberto Saà e Lidia Fiori.
“Eraldo Poletto è un manager bravissimo con cui ci sono state divergenze su alcuni punti", ha continuato il Presidente, a proposito dell'amministratore delegato con cui il rapporto - durato un anno - si è chiuso lo scorso 8 marzo. "Persona bravissima, simpatica, non ho nulla da dire, ma in azienda dobbiamo essere tutti allineati".
Per quanto riguarda il piano industriale elaborato proprio sotto la guida di Poletto, Ferruccio Ferragamo ha puntualizzato che "molte cose restano, le cose condivise restano, non ci sono stravolgimenti": in merito alla sua implementazione "sta andando avanti, si procede, sono soddisfatto".
"Io ritengo”, ha poi proseguito, “che in azienda abbiamo tantissime persone brave, dedicate, che hanno portato l'azienda dov'è oggi, e penso che l'ideale sia di valutarle e ri-valutarle forse; forse ci sarà qualche 'rinsanguamento' che fa sempre bene, portando competenze in azienda, ma poi, come ho detto, vogliamo vedere se questa organizzazione possa esprimere, senza tante turbolenze, il futuro amministratore delegato". Tale figura, ha precisato, "non sarà della famiglia" Ferragamo, e dunque "è escluso", secondo Ferruccio, che il ruolo possa essere ora rivestito dal figlio Giacomo 'James' Ferragamo, attuale direttore della divisione calzature e pelletteria, cooptato nel CdA nel marzo scorso al posto di Eraldo Poletto e riconfermato all'assemblea di oggi.
L'assemblea ha approvato il bilancio d'esercizio 2017 del gruppo del lusso, e la distribuzione di un dividendo pari a 0,38 euro per azione, con stacco cedola il 21 maggio, record date 22 maggio e pagamento il 23 maggio.
Il FY 2017 di Ferragamo si è chiuso con ricavi consolidati a quota 1,393 miliardi di euro, in calo del 3,1% a tassi di cambio correnti (-1,4% a cambi costanti); il margine operativo lordo si attestato a quota 249 milioni (-23,3%), il risultato operativo a 186 mln (-28,6%), l'utile netto a 114 mln (-42,4%), dato inclusivo dell'impatto negativo (13 mln) della riforma fiscale negli USA.
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