"Rischia di saltare il consiglio di amministrazione di AltaRoma in programma per il 6 dicembre. E se il pericolo non verrà scongiurato, anche le sfilate di gennaio potrebbero non vedere la luce". L'allarme è stato lanciato da Federmoda CNA di Roma che denuncia "il silenzio della regione Lazio sulla questione: la giunta Polverini, infatti, non ha ancora nominato il membro di sua spettanza in CdA".

"Scarsa sensibilità anche da parte del Comune" che, secondo Federmoda, non avrebbe posto "il rilancio del settore tra le priorità del suo programma di sostegno all'economia del territorio". "AltaRoma è l'iniziativa di punta per gli artigiani della moda romana e visto che la Capitale è la culla della moda, non ci stiamo a traslocare gli eventi maggiori solo a Milano", dice Luca Litrico, presidente CNA Federmoda Roma.

Il futuro di tanti giovani talenti parte anche da qui: "Ogni anno si qualificano oltre 150 allievi dalle scuole di moda romane e in questo senso AltaRoma rappresenta per tutti gli aspiranti un laboratorio dove sperimentare e accrescere le proprie professionalità".

"Questa piazza - continua Luca Litrico, presidente CNA Federmoda Roma - è un trampolino di lancio: qui sono nati i maggiori sarti a livello internazionale. Senza contare, poi, che l'alta sartoria sopravvive solo attraverso la trasmissione dei saperi, essendo un settore a scarso ricambio generazionale".

Insomma, gli artigiani non ci stanno a perdere un'opportunità come AltaRoma: "Nell'attuale contesto economico-finanziario - dice Litrico- abbiamo bisogno di iniziative che valorizzino e promuovano le eccellenze made in Italy, anche e soprattutto all'estero: faremo di tutto affinchè AltaRoma continui a svolgere l'importante ruolo di promozione delle lavorazioni dei maestri artigiani della moda romana che ha portato avanti fino a ora".

Ma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, rassicura e dichiara: "Le sfilate di gennaio di AltaRoma non sono a rischio. Nonostante tutte le difficoltà - afferma il sindaco - Roma Capitale e la Camera di Commercio si sono già riunite per garantire le sfilate in programma e il rilancio del settore dell'abbigliamento e della moda nella nostra città".