Façonnable Jeans addio… Adesso la linea più giovane (e in parte jeans) del marchio, dal 2007 di proprietà del gruppo libanese M1, è stata ribattezzata Façonnable Tailored Denim. "L’idea”, sottolinea Bruno Pfalzgraf, direttore generale di questa linea, arrivato l'anno scorso dopo aver lavorato per VF Corporation e Levi Strauss, è di aderire in misura inferiore all'immagine del produttore di jeans tradizionale e di affermare maggiormente l'identità sartoriale che appartiene al marchio sin dalle sue origini".

Bruno Pfalzgraf, direttore generale di Façonnable Tailored Denim

Di fatto, la collezione si situa bene nell'ambito dello stile neoclassico di Façonnable, soprattutto prendendo in prestito il suo savoir-faire, quello nelle camicie per esempio, pur riferendosi a dei codici più fashion, soprattutto attraverso i tagli. Il tutto, con una allure meno formale. I prezzi vanno da 125 a 200 euro per un jeans, mentre le camicie sono proposte a 95 euro. "Partiamo con prezzi del 20% inferiori a quelli della linea première", puntualizza Bruno Pfalzgraf.

Façonnable Tailored Denim ha quindi intenzione di misurarsi con marchi come Bellerose, Hartford, e simili. O come i marchi insediati al secondo piano del Citadium, dove si collocherà a partire dall'estate 2012. "Avremo come vicini Barbour, Fred Perry, Levi’s Vintage," precisa Antoine Tinel, responsabile delle vendite Europa. Oggi, la diffusione del marchio passa attraverso più di 200 dettaglianti indipendenti (più di 50 negli USA, fra i 60 e i 65 in Francia, e in Medio Oriente). Il fatturato previsto per il 2012 è di 10 milioni di euro circa. Il marchio si è anche insediato nel grande magazzino ENK di Stoccolma.

Dall'aprile scorso, l'azienda possiede un monomarca a Nizza, "un negozio di riferimento, il 'primo store' di Façonnable", sottolinea Bruno Pfalzgraf. Nel prossimo febbraio, Façonnable Tailored Denim avrà un suo store monomarca anche a Dubai, nel Dubai Mall. Si tratta di un franchising aperto dal partner del marchio negli Emirati, UAE-Trading.

Il brand francese vuole anche aprire un negozio equivalente a Parigi, dove sono sotto osservazione diversi quartieri: il Marais, la zona di Rue Tiquetonne o la Rive Gauche, verso Rue de Sèvres o Rue du Four.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)