Reuters
9 mag 2013
Estée Lauder : in crescita vendite e utili del 3° trimestre
Reuters
9 mag 2013
Estée Lauder Inc. ha registrato un utile trimestrale superiore alle attese e ha alzato le sue previsioni sugli utili annui. Il dato è stato incrementato dalla campagna condotta dal brand per tagliare i costi.
L'azienda, che realizza prodotti di lusso per la la cura della pelle, trucchi, profumi e prodotti per la cura dei capelli, prevede inoltre di sbaragliare i suoi rivali nei mercati di prodotti di bellezza di fascia alta, dove la crescita del settore è adesso rallentata.
I dirigenti di Lauder hanno dichiarato di aver beneficiato dell'impennata delle vendite registrata negli outlet del brand collocati in luoghi strategici (come gli aeroporti) in Cina, dove le vendite al dettaglio sono aumentate del 25 per cento, oltre che da una notevole crescita nella spesa per prodotti di fascia alta negli Stati Uniti.
"I più forti progressi sono venuti dal nostro marchio di lusso top level, acquistato soprattutto dai consumatori benestanti, che continuano a dimostrare il loro elevato potere d'acquisto", ha detto, a proposito delle Americhe, l'amministratore delegato Fabrizio Freda.
Le azioni della società sono arrivate a un nuovo massimo storico nelle sedute della Borsa statunitense della scorsa settimana. E' stato soprattutto il margine lordo ad andare ben al di sopra delle aspettative.
Estée Lauder nel mese di dicembre ha concluso un programma triennale volto a ridurre i costi. In particolare, sono state annullate tutte le operazioni non redditizie, sono state esternalizzate alcune funzioni e si sono riorganizzate alcune unità.
Lauder, noto per il suo marchio omonimo e per linee come La Mer e Bobbi Brown, ha registrato un utile netto di 178,8 milioni dollari, o 45 centesimi per azione, per il terzo trimestre fiscale, terminato il 31 marzo, contro i 130,4 milioni dollari, o 33 centesimi per azione, ottenuti un anno prima, vale a dire un valore di ben 11 centesimi per azione migliore di quanto previsto.
Le vendite del brand nel terzo trimestre sono cresciute dell'1,9 per cento, a 2,3 miliardi di dollari, in linea con le stime di Wall Street, con il maquillage, soprattutto a marca MAC, che ha mostrato i maggiori guadagni.
Le vendite sono aumentate in tutte le regioni e categorie, compresi i profumi di fascia alta, come Jo Malone e Tom Ford.
Il successo di Lauder in Cina è venuto in parte dall'avere realizzato prodotti specifici per quel mercato, ma anche dalle prime mosse strategiche implementate dal marchio americano per garantirsi una presenza in città di secondo livello dell'ex Celeste Impero, ha puntualizzato Freda all'agenzia Reuters.
Estée Lauder si aspetta ora una crescita delle vendite del 6% quest'anno, escludendo l'impatto delle fluttuazioni monetarie, rispetto al 6,5%-7% precedentemente sperato. Fabrizio Freda ha spiegato agli analisti questa percentuale minore con il fatto che Lauder si aspetta che il mercato dei prodotti di bellezza di fascia alta cresca del 3% quest'anno, e non del 5% precedentemente valutato.
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