Esprit: si dimette Melody Harris-Jensbach

Nuovo addio da Esprit, ma questa volta palesemente volontario. Attraverso un comunicato emesso da Hong Kong, città dove il gruppo è quotato, il brand ha annunciato le dimissioni di Melody Harris-Jensbach dal suo incarico di Chief Product and Design Officer a partire dal 31 ottobre.

Dopo 4 anni trascorsi all'interno del consiglio direttivo di Puma, la manager era tornata in azienda a gennaio 2012, dove aveva ricoperto vari incarichi dal 1998 al 2007. Questa partenza non sorprende gli osservatori, tanto è evidente come la manager punti da lungo tempo ad ottenere un incarico di CEO all'interno di un gruppo di livello internazionale. All'epoca, il suo addio da Puma avvenne poco dopo la nomina del giovane Franz Koch come CEO del felino.

In Esprit, il suo incarico era molto più che strategico, dato che riguardava il design, lo sviluppo prodotto, il sourcing e le licenze. La Harris-Jensbach ha creato un ufficio tendenze a Londra per accelerare il rinnovamento delle collezioni e farle meglio aderire al mercato.

Proveniente da Inditex, Jose Manuel Martinez, boss di Esprit, ha come leitmotiv la velocità e parla continuamente della supply chain per rimettere Esprit in carreggiata. Il (o la) successore nel posto di CPO potrebbe essere annunciato in tempi piuttosto rapidi, secondo il comunicato.

La nota precisa inoltre che Melody Harris-Jensbach ha accettato di essere consulente strategica di Jose Manuel Martinez nel 2014. Una mission comunicata senza dubbio per... sottolineare come in azienda sia stata raggiunta in modo cordiale un'intesa tra i sostenitori dei metodi “stile Inditex” e i simpatizzanti delle strategie “alla Esprit dei giorni migliori”.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)