Pubblicato il
1 mag 2011
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Esprit: calo dell'attività wholesale in Europa
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1 mag 2011
1 mag 2011
Esprit non ha ancora risalito la china sul Vecchio Continente. Nel corso dei primi nove mesi del suo esercizio, iniziato il 1° giugno, il brand ha visto calare le sue vendite totali del 3,1%, a quasi 2,3 miliardi di euro (25 miliardi di dollari di Hong Kong).
Tendenze per questa primavera 2011. |
Secondo queste cifre, ancora provvisorie, esse sono tuttavia aumentate leggermente a tasso di cambio costante. E' presso i dettaglianti multimarca europei che il marchio ha sofferto di più. Così, ecco che sul periodo le vendite wholesale in Europa sono calate di più del 12%, a 857 milioni di euro. Senza prendere in considerazione l'evoluzione delle valute, il calo si è limitato al 7,5%.
L'attività retail si è comportata meglio. Le vendite totali realizzate nei negozi a nome proprio sono in crescita dell'8,1%, a più di 1,2 miliardi. In Europa, esse registrano un incremento minimo dello 0,6%, a 895 milioni. In Asia-Pacifico e nella zona America, queste fanno registrare crescite rispettivamente del 45% e del 13%. A fine marzo, la rete Esprit contava 1135 negozi in proprio, di cui 414 in Europa, ma anche 2129 boutique gestite in franchising, di cui 1123 in Europa.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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