13/07/2009 - Il marchio di abbigliamento tedesco Escada, guidato da Bruno Sälzer e gravato da un debito di 200 milioni di euro che lo mette a rischio di imminente fallimento, sembra prossimo alla cessazione dei pagamenti. Secondo le dichiarazioni di Bruno Sälzer alla stampa tedesca, le liquidità dell’azienda basteranno ad andare avanti solo fino al mese di agosto.

Escada

Un portavoce del gruppo ha detto qualche giorno fa all’AFP che Escada potrebbe « teoricamente » domandare un aiuto economico allo stato tedesco ma, prima di poterlo fare, dovrebbe ristrutturare i suoi debiti. Bruno Sälzer ha aggiunto che, ad oggi, sono state messe in atto 98 delle 99 misure possibili per tentare di salvare la griffe di pret-à-porter di alta gamma.

Sull’esercizio 2007/2008, chiusosi lo scorso ottobre, Escada ha infatti registrato una perdita di 70 milioni di euro e il suddetto andamento negativo è continuato anche nel primo trimestre del 2009. Oltre alla crisi economica, a pesare sulla marca è stato il non essere riuscita a rendere più attuale la sua gamma di prodotti, giudicata un po’ demodé.

Di Elena Passeri