Per rilanciare Ellesse in America del Nord, Ellesse North America Inc., che si è aggiudicato la master licence del marchio dal suo proprietario, il gruppo britannico Pentland, si è affidato ad uno dei suoi partner storici. L'ex campionessa di tennis Chris Evert, che per lungo tempo ha indossato i colori del marchio italiano sui campi di tutto il mondo, è infatti diventata la testimonial di Ellesse sul continente. Nel frattempo, la Evert acquisisce una quota azionaria di minoranza nella società e si impegna nello sviluppo di una capsule collection "Chris Evert for Ellesse".

L'ex campionessa di tennis USA Chris Evert avrà una capsule collection a suo nome - Foto: AFP

Giocando sulla notorietà dell'ex campionessa, il marchio creato nel 1959 da Leonardo Servadio punta a riprendere slancio in Nordamerica, a partire da quest'inverno, con una selezione di prodotti per il tennis, prima di proporre la propria linea nella sua interezza nel primo trimestre 2012. Le sue collezioni di calzature saranno invece lanciate solo nell'ultimo trimestre 2012, in contemporanea con la prima apertura di una sua boutique nell’Upper East Side di Manhattan.

A conferma di questo suo ritorno, il CdA di Ellesse North America, presieduto da William Aron, del fondo d'investimento Paisley Holdings, sembra volere il meglio dei dirigenti in circolazione. Per guidare lo sviluppo, il consiglio, nel quale siedono anche Mortimer Singer, presidente di Martin Traub Associates e l'ex PDG di Adidas America Steve Wynne, ha infatti ingaggiato Byron Hero come direttore generale, un ex Givenchy, Danskin e Christian Dior, che sarà spalleggiato da Joe Quinn, direttore finanziario che ha operato per J. Crew e i negozi di sport Modell’s. Infine, Carolyn Siskovic, che nella sua carriera ha lavorato per la NBA e per Nautica, Ralph Lauren e Nike, acquisisce l'incarico di presidente.

Ellesse ha l'obiettivo di tornare sul mercato americano grazie al traino del tennis, prima di introdurre le sue linee per il fitness, lo sci, il golf e l'equitazione. "La nostra linea di prodotti offrirà il miglior design, e quella qualità di materiali e tagli che i clienti attenti e preparati che praticano queste attività possono e devono attendersi da un marchio di lusso italiano", puntualizza in un comunicato Carolyn Siskovic.

Fiducioso nel suo potenziale di sviluppo, il brand prevede un minimo di 25 aperture nei prossimi cinque anni.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)