E' giunta la fine di AltaRoma?

"E' come guidare una Ferrari con il freno a mano tirato. Si può fare una volta o due... Ma poi si deve poter lavorare serenamente. Se c'è il rischio che la manifestazione finisca? Certo, dovete chiederlo ai soci ma io credo che il rischio ci sia". Così ha commentato la presidente di AltaRoma Silvia Venturini Fendi a margine dell'audizione in commissione turismo.

"Ora per fortuna a luglio c'è, ma per fare una programmazione serve una risposta sul futuro entro certi tempi, per il 2018 e così via: non può essere a due giorni dalla manifestazione", ha aggiunto Fendi. I vertici di AltaRoma in ogni caso si sono mostrati soddisfatti delle aperture del M5S capitolino in commissione che per voce della presidente Carola Penna hanno affermato la volontà di "non abbandonare AltaRoma".

Il direttore della manifestazione Adriano Franchi ha parlato anche della riduzione dei finanziamenti da parte dei soci negli ultimi anni: "Siamo passati - ha detto - da 3,2 milioni nel 2014 a 1,4 mln nel 2015 e 2016. Quest'anno abbiamo avuto un'ulteriore riduzione: siamo a 370 mila euro per il 2017. Attualmente il comune partecipa al 18% e dovrebbe mettere 66 mila euro. Oggi il principale investitore è il Mise che con 1,5 milioni annui garantisce il 75% della progettualità, ma per avere questo contributo noi dobbiamo garantire il 25%, pari a 500 mila euro, altrimenti rischiamo di perdere anche questo".

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Poi ha sottolineato che fino ad ora i rischi sono stati scongiurati aggiungendo: "Certo se si continua a ridurre l'apporto dei soci è inevitabile. Il Comune è l'ente che in passato ha manifestato la volontà di uscire (da AltaRoma, ndr) con risorse per Roma. Oggi ci hanno detto che si sta lavorando per scongiurarlo. Gli altri soci vogliono continuare, quindi le carte sembrano tutte a posto".