E-commerce Europe: finalmente la Germania si unisce ai Paesi vicini

All’organismo lanciato il 27 febbraio 2012 che riunisce le federazioni europee della vendita on-line viene ad aggiungersi la federazione tedesca Händlerbund. Un vero e proprio evento per il settore, dato che è proprio l'opposizione al modello tedesco che aveva portato ad unirsi le federazioni degli altri Paesi.

Volendo nel 2011 estendere all'Europa le proprie regole, comprendenti in particolare il rimborso sistematico dei resi di prodotti, la Germania aveva spinto otto federazioni nazionali a fare fronte comune per essere ascoltate dal Parlamento Europeo. In seguito, mentre il numero di organismi nazionali aderenti è passato da sette a quindici, la Germania ha continuato ad essere il grande assente.

Ma l'arrivo di Händlerbund ha cambiato la situazione. Con un mercato delle vendite on-line ormai molto maturo, ma sempre in forte crescita, la Germania è uno dei più grandi mercati europei della vendita on-line.

Vi sono stati generati circa 63,4 miliardi di euro di giro d'affari nel 2013 (+26,8%). Il Paese è inoltre uno dei principali fornitori di servizi per le aziende del settore.

Händlerbund riunisce oltre 30.000 diverse società on-line, più della metà delle quali si occupano della vendita di beni e servizi. Attività che coprono il BtoC (per il 2%), il BtoB (46%) o entrambi (52%). L’arrivo dell'organismo porta a più di 25.000 il numero di società riunite da E-commerce Europe in 16 nazioni.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)