Drumohr accelera lo sviluppo con l’arrivo del Managing Director Matteo Anchisi

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
12 nov 2013

Drumohr recluta un manager esterno nominando Matteo Anchisi in qualità di amministratore delegato. Lo storico marchio scozzese di maglieria di lusso, nato nel 1770, è stato rilevato nel 2006 dal gruppo bresciano Ciocca, specializzato nella produzione di calze e maglieria, che era licenziatario del brand. Oggi il marchio è gestito dai due fratelli Michele e Filippo Ciocca e sta costituendo un vero e proprio team manageriale per accelerare lo sviluppo aziendale con un progetto di espansione.

Nel corso delle ultime stagioni, i fratelli Ciocca hanno lavorato sull'organizzazione e sull'efficienza per migliorare i processi dell’azienda, in particolare nell'area della produzione. Sono stati infatti acquistati macchinari di ultima generazione per un investimento che supera i sette milioni di euro.

Il marchio, noto per la famosa fantasia a "biscottino", ha ampliato l’offerta nel corso degli anni con collezioni per Uomo e Donna e una produzione di altissima qualità rigorosamente Made in Italy. "Ora, dopo aver messo a punto ogni singolo dettaglio, pensiamo di essere pronti per affrontare un nuovo percorso di crescita. Abbiamo deciso che fosse il momento giusto per l'ingresso di una figura esterna di alto profilo, non soltanto con una significativa esperienza dei mercati, ma con una chiara visione del business a 360 gradi, dal prodotto fino al posizionamento del marchio. Crediamo di averla trovata", spiega in una nota Michele Ciocca, che con il fratello Filippo porta avanti il processo di trasformazione del marchio scozzese.

Chiamato da poco in Drumohr nella posizione di Managing Director, Matteo Anchisi vanta una lunga esperienza in Slowear come direttore commerciale. Ha lavorato inoltre per Mauro Griffoni. Avrà come compito quello di guidare l'espansione del marchio sui mercati internazionali. Il manager sta lavorando ora alla nuova squadra con ulteriori ingressi, che saranno finalizzati nelle prossime settimane.

Il marchio dovrebbe chiudere il 2013 con un fatturato di 8 milioni di euro, realizzati per oltre il 60% all’estero, in particolare in Asia. Nel solo mercato giapponese i ricavi sono pari a 3 milioni di euro. Drumhor è distribuito attraverso circa 450 negozi multimarca e 3 boutique monomarca: Milano in Via Montenapoleone, Forte dei Marmi e Alassio.