Doriani Cashmere apre a Mosca, poi pensa a Roma e alla Costa Azzurra

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
30 set 2014

E' carico di energia positiva l'autunno di Doriani Cashmere, che ha appena inaugurato la sua nuova boutique in uno degli indirizzi più raffinati di Mosca, proprio nei giorni in cui il suo negozio all’interno dell'Hotel Cipriani di Venezia era preso di assalto dagli ospiti hollywoodiani del matrimonio di Clooney. Dopo aver lanciato quest'estate la sua prima collezione di occhiali da sole, che ha avuto un successo oltre le più rosee aspettative, con 1.000 pezzi venduti in soli due mesi, l’azienda continua il potenziamento retail.

“Lo scorso weekend abbiamo inaugurato un negozio di circa 100 metri quadri all’interno della galleria Modny Sezon, mall di lusso che sorge sotto al building dell’Hotel Four Seasons di Mosca: abbiamo due grandi vetrine al piano terra, a 50 metri dall’ingresso. Nell’arco di due anni, con il nostro distributore russo, prevediamo altre due aperture, una sicuramente di nuovo a Mosca, la seconda probabilmente a San Pietroburgo. Per il 2015, poi, abbiamo in programma un monomarca a Roma, unica città importante che ci manca in Italia, e in Francia, sulla Costa Azzurra”, ha spiegato a FashionMag Gisberto Carlo Sassi, Amministratore Delegato di Doriani Cashmere.

Diventano così nove i flagship store della griffe, che già annovera location a Milano (Via Sant’Andrea, Via Gesù), Forte dei Marmi, Portofino, Santa Margherita, Venezia, Capri e St. Moritz. L’azienda oggi realizza circa il 55% del suo fatturato all’estero, dove mercati principali sono la Russia, l’America e i Paesi del Golfo (Arabia Saudita e Dubai).

“In America abbiamo un distributore e non ancora negozi diretti, ma shop-in-shop e corner in circa 20 punti vendita. In Europa siamo fortissimi in Germania. Anche la Svizzera è un Paese molto importante, a St. Moritz abbiamo 6 vetrine nel punto di maggior passaggio della rinomata meta turistica”, conclude l'AD.

Il quartier generale di Doriani è in Via Sant’Andrea, all'interno di un palazzo ottocentesco. Oltre all’atelier, c’è anche la grande boutique su strada dove è possibile trovare tutte le proposte della griffe nata nel 1972. Il marchio Doriani ha alle sue spalle due generazioni; negli anni '30, la prima azienda era specializzata nella produzione di cinture e bretelle. La seconda generazione è quella che, invece, ha fatto nascere una delle prime aziende di abbigliamento specializzate nella produzione di capi spalla: cappotti, impermeabili, tailleur, per uomo e per donna, con una distribuzione in 24 negozi di proprietà sparsi nel Nord Italia. Erano gli anni del dopoguerra, l'azienda si chiamava Storm.

Una serie di vicissitudini portò, poi, alla decisione di chiudere il ramo produttivo della Storm per mantenere, ristrutturandola, la parte commerciale. Negli anni '70 la terza generazione decide il nuovo indirizzo aziendale e viene creato il marchio Doriani, dedicato all'eleganza maschile, per una clientela di altissimo livello. Capi spalla, pantaloni, scarpe, cravatte, ma soprattutto ampie linee di maglieria, principalmente in cashmere. Questa vocazione alla maglieria pregiata, prodotta dai laboratori dell'azienda, diventa il core business del marchio e costituisce oggi la fetta più importante del suo fatturato.

Tra i punti di forza di Doriani, oltre alla qualità dei filati, ci sono il colore e il fatto di realizzare dei pullover "su misura", personalizzati in base alle richieste dei clienti. Oltre a tutte le varianti di colore, ci sono le lavorazioni che vanno da 1 a 8 fili, con maglie rasate, melange, a costa inglese, con trecce e jacquard, il tutto seguendo chiaramente le tendenze moda.