Diesel svela la collezione 2014, in uno show all'Arsenale di Venezia

Guarda al futuro ma rimane nella tradizione l'esordio di Nicola Formichetti, ex stilista di Lady Gaga, per la prima con il brand vicentino Diesel del patron Renzo Rosso: ed ecco che la news è la crescita di qualità e l'enfatizzazione dello stile. Così le 'insegne' di Diesel per il 2014, svelate in uno show all'Arsenale di Venezia, sono i must del Rock'n roll, il Denim dei jeans e il Militare in un perfetto "back to the future".

Formichetti, stilista nippo-italiano lasciata la maison Mugler e passando da Londra al Veneto, pesca nella tradizione dei 35 anni di storia 'alternativa' di Diesel e davanti ad un pubblico di 300 persone propone tanto colore per stupire con la nuova collezione che però diventa spettacolo tra perfomance, musica e la new entry del digitale.

Lo show all'Arsenale, presenti tra gli altri Courtney Love, Elisa, Cristina Capotondi, e Asia Argento, ha visto passare davanti agli occhi degli ospiti tanta pelle rossa e nera nel segno del rock, innovazione nel denim con il più classico dei tessuti jeans legato a magliette, camicie e giacche mentre il genere militare ha visto creazioni che dal rigido ma scanzonato sviluppato dagli anni'90 ad oggi, ora si sposa con lo street-style attraverso una indubbia contaminazione britannica.

"È una collezione fondativa - ha detto Formichetti -. Stiamo rivedendo i nostri pezzi iconici, i temi e lo spirito di Diesel; tenendo presente quello che siamo nella nostra essenza, cosa rappresentiamo e dove stiamo andando". "Questo è un momento davvero speciale nella storia di Diesel - ha chiosato Renzo Rosso -; 35 anni di spirito alternativo, grandi successi e molto divertimento. Oggi mi sto godendo l'opportunità di sposare l'heritage dell'azienda, il mio personale know-how e la visione di Nicola, al fine di creare il futuro del marchio. Con questa collezione e questo evento stiamo impostando il punto di inizio della nostra nuova direzione".

Una nuova direzione che è sbarcata a Venezia, non solo per i suoi simboli storici, ma anche per gli investimenti per la sua tutela che Rosso ha messo in campo a cominciare dal restauro del Ponte di Rialto per un impegno di 5 milioni di euro. Per rafforzare il suo rapporto con Venezia l'imprenditore vicentino ha anche preso casa in città.