Diesel avvia una collaborazione con Certilogo per proteggere i consumatori dal denim contraffatto

Di

Patrizia Franzese

Pubblicato il
6 feb 2017

Grazie alla partnership con Certilogo i consumatori di tutto il mondo potranno verificare in modo facile e diretto l’autenticità di un denim Diesel, anche prima di acquistarlo. Entro la fine di quest’anno, infatti, tutti i capi avranno il Codice Certilogo, un’etichetta termostampata posizionata nella cintura dei jeans insieme alla Call to Action “Scan for Authenticity”.
 

“Nel nuovo panorama dei consumatori, alimentato dall’apprezzamento per l’alta qualità, stiamo adottando un approccio mirato a potenziare la fiducia dei consumatori Diesel, creando un dialogo diretto con loro”, spiega Alessandro Bogliolo, CEO Diesel. “Con Certilogo abilitiamo tutti i fans di Diesel ad autenticare personalmente l’esclusiva identità del nostro denim, garantendo l’acquisto dei nostri prodotti in modo sicuro e protetto”.
 
La contraffazione e la pirateria delle merci sottraggono ai consumatori, ai legittimi produttori e al fisco ricavi stimati per 1.8 trilioni di dollari all’anno e hanno dato luogo alla perdita stimata di 25 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo.

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La richiesta da parte dei consumatori di uno strumento semplice e affidabile per riconoscere ed evitare i prodotti contraffatti ha generato una crescita di oltre il 100% delle autenticazioni su certilogo.com rispetto allo stesso giorno e anno, dal 2013. Gli appassionati del denim Diesel sembrano altrettanto entusiasti: da quando il 5 tasche codificato Certilogo ha fatto la sua comparsa nei negozi, i consumatori di oltre 70 paesi si sono collegati alla piattaforma Certilogo per verificare che il loro acquisto fosse autentico.
 
Il 20% di tali autenticazioni è stato eseguito da consumatori che valutavano un possibile acquisto; il 64% è stato effettuato dopo l’acquisto in un negozio fisico, mentre il 16% dopo l’acquisto in uno store o centro commerciale online.