Denim Première Vision punta su una formula itinerante

Grandi cambiamenti nell'approccio di Denim Première Vision. Il salone francese della filiera del jeans aveva annunciato al termine dell’ultima edizione che avrebbe lasciato il Paris Event Center per svolgere l’edizione primaverile all'interno del Parc Floral, nelle vicinanze del bosco di Vincennes, zona Est di Parigi.

Ma con una nuova équipe, Denim Première Vision rivede totalmente il proprio approccio. In effetti, Guglielmo Olearo, direttore dei saloni internazionali di Première Vision, va a dirigere Denim Première Vision, sostituendo Chantal Malingrey. Fabio Adami Dalla Val, evolutosi all’interno del settore ricerca e sviluppo del gruppo M&J, diventa invece lo “show manager”.

E il concept vuole essere innovativo. Collegato a Parigi per la sua sessione estiva, Denim Première Vision diventa itinerante nell’edizione invernale. Un approccio che dovrebbe consentirgli di incontrare i marchi di moda che intepretano il denim e rispondere alle loro aspettative. Così, mentre l’edizione del 23 e 24 maggio si svolgerà al Parc Floral, Denim Première Vision attraverserà la Manica in dicembre. Il salone il 5 e il 6 dicembre arriverà infatti a Londra nel quadro dell’Old Truman Brewery, che ospitava regolarmente la fiera Jacket Required. Situato nell’East London, il luogo dovrà permettere di immergere il salone in una cornice fatta di moda e arte.

Le date sono anticipate rispetto al calendario della moda. Ciò “corrisponde alle date di messa a punto ideali per i pure players”, sottolineano gli organizzatori. Insediato a Londra nel 2018, Denim Première Vision è destinato a viaggiare in tutta l’Europa nei prossimi anni.
Il salone manterrà il suo asse dedicato alla trasmissione di informazioni sul settore, comprendente varie conferenze e dibattiti sulle problematiche riguardanti la tela di Genova. Nella prima edizione, la manifestazione ha riunito 80 espositori e attirato circa 2.000 visitatori.

Denim Première Vision punta su una formula itinerante

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