Cupole extralarge e maxi falde, i cappelli di Skin da XF9 dettano tendenza

Colorati, in paglia, esagerati, con cilindro e maxi falde, ma anche neri e più sobri. Se è vero che i cappelli sono un po' la corona di ogni donna, allora Skin è senza ombra di dubbio regina di stile. Già, perché quella dettata da Deborah Anne Dayer, alias Skin, new entry nella giura di 'X Factor 9', ha tutti i numeri per diventare una tendenza alla quale sarà impossibile resistere.

E così, dopo i suit firmati Valentino Haute Couture e le iconiche suole rosse Louboutin sfoggiate da Mika lo scorso anno, ora a infiammare il palco di X Factor pensa Skin con le sue mise irriverenti, a partire dai cappelli, vere e proprie sculture 'à porter' che la voce degli Skunk Anansie ama esibire in trasmissione.

Si annuncia soldout lo Straw Champion, il modello a cupola extralarge in paglia firmato A Child of the Jago, brand britannico di cappelli, che cita nel nome l'omonimo romanzo di Arthur Morrison. Alto, leggermente ovale, quello scelto da Skin ha la falda stretta ed è bordato da una fettuccia a stampa peruviana.

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Graffianti anche i cap New Era, personalizzati dall'artista britannico Dr Noki, che dà un'impronta rock ai classici cappellini da baseball con inserti animalier nella falda, che la cantante ama accostare alle creazioni di Marni, Jean Paul Gaultier (sua la jumpsuit a fantasia tribale indossata durante le audizioni), Jean Pierre Braganza, TNBP e Phoebe English.

Tra i modelli preferiti dalla giurata di 'X Factor' spiccano quelli realizzati da brand emergenti come Kokon To Zai (KTZ), Jamie Wei Huang e Robert Wun, capi che la cantante, coadiuvata dalla stylist e braccio destro Kim Howells , ama mixare alle collezioni extra lusso di Alexander McQueen e Vivienne Westwood.

Vivaci ed eccentrici, i cappelli scelti da Skin non trovano solo il plauso dei fan del talent musicale, punta di diamante del palinsesto Sky, ma hanno già fatto breccia nel cuore delle fashion victim. Quando si dice avere l''hat factor'.