3 mar 2016
Crocs chiude un 2015 contrassegnato da un calo delle vendite
3 mar 2016
Nell'esercizio 2015, chiuso lo scorso 31 dicembre, Crocs ha ottenuto un fatturato di 1 miliardo di euro (1,09 miliardi di dollari), calato dell'1,9%. Nel quarto trimestre, le vendite del marchio statunitense di calzature sono però cresciute del 7%, a 192,2 milioni di euro (208,7 milioni di dollari).
"I nostri risultati riflettono la conseguenza di un aumento del destoccaggio. Infatti, a causa del contesto che si vive attualmente nei negozi, nel quarto trimestre abbiamo preso la decisione di aumentare la frequenza delle promozioni praticate. Comunque, stiamo ancora incontrando delle difficoltà, in ragione del dollaro molto forte e delle sfide macroeconomiche, ma stiamo facendo progressi nei nostri sforzi di trasformazione. Siamo arrivati a un punto di svolta e nel 2016 dovremmo vedere maggiori miglioramenti”, spiega Gregg Ribatt, il CEO di Crocs.
Nel periodo, Crocs ha visto ampliarsi le proprie perdite a 90,2 milioni di euro (98 milioni di dollari), contro la perdita di 16,5 milioni di euro (18 milioni di dollari) registrata un anno prima.
Anche in Europa le vendite di Crocs sono calate, del 19%, per collocarsi a 173,2 milioni di euro (88 milioni di dollari), ma a cambi costanti il calo è stato solamente dello 0,6%.
Nell'area Americhe, le vendite hanno raggiunto i 438,8 milioni di euro (476,2 milioni di dollari), contraendosi del 2,8% (-0,7% a cambi costanti), mentre nell'Asia-Pacifico le vendite sono diminuite del 10,4%, a 390,6 milioni di euro (424 milioni di dollari), -3,7% a cambi costanti.
Le vendite online sono cresciute del 15,6%, a 111,4 milioni di euro (121 milioni di dollari), e sono cresciute in tutte le aree del globo ad eccezione dell’Europa.
Alla fine del 2015, Crocs contava 559 negozi, 102 dei quali in Europa.
Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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