Bruxelles, 31 ago. (Apcom) - Al Congresso mondiale sulle alternative all`impiego degli animali nelle scienze della vita in corso a Roma, la Commissione Ue e l'industria europea dei cosmetici hanno presentato il loro impegno finanziario comune a favore della ricerca sui metodi alternativi per dimostrare che un prodotto cosmetico è innocuo.

Il 30 luglio scorso la Commissione Ue ha annunciato uno stanziamento di 25 milioni di euro, a cui si aggiungono i 25 milioni messi a disposizione dall'Associazione europea dei cosmetici, per i progetti in grado di costruire le basi scientifiche di test più rapidi e meno costosi di quelli condotti sugli animali.

"Siamo orgogliosi di questo nuovo tipo di cooperazione tra l'industria e la Commissione europea, che dimostra la nostra determinazione ad evitare l'impiego degli animali nella ricerca rafforzando nel contempo la sicurezza dei prodotti di consumo", hanno commentato il commissario Ue per la Ricerca, Janez Potocnik, e il vicepresidente Günter Verheugen, aggiungendo: "Metodi alternativi più rapidi, meno costosi e più affidabili contribuiranno al rafforzamento della sicurezza e della competitività dell'industria europea. Unire le nostre risorse e quelle dei partner privati, in questo caso l'industria dei cosmetici, è indispensabile per finanziare la ricerca di punta a lungo termine che consente di affrontare queste sfide".

La Commissione ha chiesto di presentare delle proposte che riguardino in particolare la "tossicità sistemica a dosi ripetute", ossia un modo per prevedere la tossicità in caso di uso ripetuto e a lungo termine di sostanze. In particolare, Bruxelles vorrebbe il coinvolgimento del maggior numero di partner scientifici in Europa, concentrandosi sul tema dello sviluppo di dispositivi di simulazione di organi, sull'uso di cellule bersaglio basate su cellule umane, sulla definizione di nuove soglie di effetti tossicologici e marker intermedi, sulle tecniche di modellizzazione computazionale, sull'utilizzo di approcci elaborati nella biologia sistemica e sull'analisi integrata dei dati e servizi scientifici.