Ansa
23 lug 2015
Cosmetica Italia : la produzione supererà i 9.600 mln di euro
Ansa
23 lug 2015
E-commerce, multicanalità, social media, naturale/biologico e multifunzione sono le linee dinamiche del mercato del settore cosmetico, i driver individuati e considerati di maggiore rilievo nell’orientare le scelte futuri dei consumatori.
Per il settore il 2015 è iniziato con un generalizzato miglioramento degli indicatori economici: lo attesta l'Indagine congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia, curato da Gian Andrea Positano, che indica una previsione sul valore di mercato che a fine anno sarà superiore ai 9.400 milioni di euro.
"Accanto alla ripresa del mercato interno, che negli ultimi esercizi aveva rallentato il suo sviluppo, emerge un atteggiamento di incorporazione della crisi sia per i consumatori che per le imprese. A fine 2015 – commenta Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia – il valore della produzione supererà i 9.600 milioni di euro (+3%) ancora una volta favorito dalla competitività dell’offerta italiana sui mercati esteri: proprio le esportazioni toccheranno infatti a fine anno i 3.600 milioni di euro con una crescita dell’8%".
Si assiste ad un rallentamento della contrazione nei canali professionali. Dopo il -4% del 2014, l’acconciatura professionale segna infatti una previsione del -2,4% per la fine del 2015, mentre nei centri estetici si prevede un valore vicino ai 230 milioni di euro (-3,5%). Timidi segnali di rallentamento delle perdite anche da parte della profumeria, il cui valore a fine esercizio si approssimerà ai 2.050 milioni di euro (-1%).
Sull’onda del crescente interesse dei consumatori verso il mondo dei prodotti a vocazione naturale, il canale erboristeria registra una previsione vicina al +3% per fine 2015; va tuttavia segnalato che la stessa identità del canale ha subito, negli ultimi anni, una evoluzione verso la sperimentazione di nuove tipologie di distribuzione. Prosegue il trend positivo sopra la media da parte delle vendite dirette che, coprendo oltre il 5% delle vendite di cosmetici, segnano un valore che supererà i 550 milioni di euro.
La fiducia dei consumatori verso il canale farmacia si riconferma, seppur in forma più lieve, anche nel 2015 con una crescita dell’1,5% a fine anno. Pur considerando andamenti disomogenei nelle diverse tipologie di superficie e distribuzione, anche il canale mass market registra previsioni positive per il 2015 con un valore di 3.800 milioni di euro (+0,7%). Di buon auspicio, infine, le indicazioni dal contoterzismo che, ponendosi a monte della filiera produttiva e in maniera trasversale rispetto ai canali, crescono del 3,8%.
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